Anche per il 2025, i Medici Veterinari associati al Fondo Sanitario ANMVI- storicamente il primo Fondo sanitario di categoria- possono ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute per se stessi e per il proprio nucleo familiare, per casi di malattia o di infortunio. La scadenza è il 20 gennaio. >>
Sì alla revisione dell'IVA: il Sottosegretario alle Finanze Federico Freni ha accolto l'ordine del giorno presentato alla Camera dall’On Maria Cristina Caretta (FDI), Vicepresidente Commissione Agricoltura. Le prestazioni veterinarie sono "essenziali". L'attuale regime fiscale è un ostacolo agli obiettivi "one health". IVA da ridurre anche sul pet food: non è un bene di lusso. >>
A pochi giorni dal varo della neutralità fiscale, le professioni tagliano un nuovo traguardo: vanno in stand by le scadenze tributarie per gestazione e parto e in caso di assistenza alla prole minorenne per ricovero. Con l'approvazione definitiva in Senato del Ddl Lavoro si ampliano i benefici fiscali per i liberi professionisti. >>
La legge per l'istituzione della Giornata nazionale della prevenzione veterinaria "è uno di quei provvedimenti che immagino sarà accolto all'unanimità dal Parlamento". Così il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato durante la presentazione alla Camera dell'iniziativa legislativa della senatrice Maria Cristina Cantù. >>
L'Assemblea dei Soci Aivemp, convocata dal Presidente Bartolomeo Griglio, ha approvato oggi all'unanimità il nuovo statuto sociale. Molte le novità della carta statutaria, riflesso di una progettualità attualizzata, a partire dalla nuova declinazione dell'acronimo: Associazione Italiana Veterinari per la Medicina Pubblica e le Produzioni. >>
RASFF: tutte le allerte e il country fact sheet dell'Italia
Italia ancora in testa per numero di notifiche al sistema di allerta rapido sugli alimenti e i mangimi (RASFF). La relazione annuale pubblicata dalla Commissione Europea segna un record storico di notifiche e di attività. Residui di pesticidi in frutta e verdura in cima alla top 10 delle notifiche globali. La Commissione Europea ha pubblicato la relazione annuale sui lavori del sistema di allarme rapido per alimenti e mangimi (RASFF). Il documento, riferito alle attività del 2016, contiene i grafici di Sankey e le schede di ciascun Paese (Country Fact Sheet) fornendo una visione più approfondita dei dati.
L'attività registrata nel 2016 segna un record storico: rispetto al 2015, il numero di segnalazioni è aumentato del 9% (salendo a 847 totali) e anche il follow-up di allerta è cresciuto del 16% (4.666 follow up totali). Intensificate anche le attività di interscambio attraverso il sistema RASFF, che nel 2016 ha superato i 10mila contatti totali.
Non tutte le notifiche al RASFF generano degli "alert", ma solo quelle che richiedono un'azione rapida da parte di un altro Paese membro, cioè quando riferiscono di situazioni che possono presentare seri rischi per la salute derivanti da alimenti, mangimi o materiali a contatto con gli alimenti circolati all'interno dell'UE. E' il caso delle notifiche che comportano respingimenti alla frontiera dell'UE, segnalati nel RASFF principalmente allo scopo di bloccare il rientro di una partita rifiutata e di istituire controlli rafforzati, informando il paese terzo di origine; queste notifiche riguardano principalmente la presenza di Salmonella o residui di pesticidi in frutta e verdura e le aflatossine nelle noci. Man mano che i metodi investigativi e la capacità analitica migliorano, vengono scoperti ogni anno più epidemie di origine alimentare multi-paese, con malattie in più di un paese collegate alla stessa fonte. La relazione annuale RASFF del 2016 descrive in dettaglio come il RASFF è stato utilizzato insieme ad altri strumenti per consentire la cooperazione tra le autorità di sicurezza e salute alimentare su queste complesse indagini.
Top 10 number of notifications by notifying country- Nella top ten delle notifiche, al primo posto ci sono i residui di pesticidi in frutta e ortaggi, segnalati soprattutto dalla Bulgaria (71 notifiche). Seguono le aflatossine in noci e semi (Germania e Paesi Bassi, rispettivamente 65 e 63 notifiche) mentre al terzo posto figurano le notifiche (59) dall'Italia riguardanti il mercurio nei pesci e prodotti ittici. Al quarto posto nuovamente le aflatossine in noci e semi segnalate (52 notifiche) dall'Italia.
Sankey diagram- La relazione presenta una fotografia delle principali questioni oggetto di allerta utilizzando il diagramma Sankey, che rende visiamente più immediato il flusso dei dati, attraverso una efficace sintesi schematica.