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PREVISIONE 2018-2020

Legge di bilancio: Veterinaria tra risorse e definanziamento

Legge di bilancio: Veterinaria tra risorse e definanziamento
Tagli per 300 milioni di euro dei bilanci regionali, preoccupazioni per l'effettiva erogazione dei LEA in carenza di personale, fondi insufficienti per la ricerca e riduzione di 604 milioni per le Regioni a statuto ordinario.

La 12° Commissione Sanità del Senato ha approvato la previsione di finanziamento triennale (2018-2020) della sanità italiana, ma ha consegnato alcune osservazioni al Governo, rappresentato dal Sottosegretario Davide Faraone.

Nel suo parere per la competente Commissione Bilancio, la Commissione Igiene e Sanità del Senato chiede al Governo, fra l'altro, di "rimuovere i vincoli relativi all'assunzione di personale al fine di consentire la piena ed effettiva erogazione dei LEA" e anche di far fronte "all'impoverimento dei fondi contrattuali intesi a premiare i meriti professionali, i disagi professionali e le innovazioni organizzativo-gestionali", questioni al centro della protesta sollevata dall'intersindacale della dirigenza medica e veterinaria.

Programmazione e finanziamento- Seguendo la programmazione delle attività indicate dal Ministero della Salute nel suo Atto di indirizzo, il bilancio di previsione 2018-2020 del Ministero della Salute dettaglia i finanziamenti di ciascun capitolo di spesa- per missione, programma, centro di spesa e azione- fra rimodulazioni, finanziamenti e definanziamenti.

Sanita' pubblica veterinaria- Nel capitolo generale della Tutela della Salute (finanziato per circa 2 miliardi per ciascun anno del triennio) la Sanità Pubblica Veterinaria potrà contare su uno stanziamento di circa 30 milioni di euro annuali. La sorveglianza epidemiologica, prevenzione, controllo ed eradicazione delle malattie animali viene finanziata per circa 15 milioni nel 2018 e 16mln in ciascuno degli anni successivi; per il 2018 lo stanziamento è al rialzo (15.131.190 euro rispetto al bilancio a legislazione vigente di 14.520.944), mentre viene rimodulata la voce di spesa  Benessere e alimentazione animale, sorveglianza sul farmaco veterinario (circa 200 mila euro per ciascuna annualità); a partire dal 2018 lo stanziamento è rimodulato per 208.872 euro, rispetto al bilancio a legislazione vigente di 729.561.

Controlli ufficiali- Le spese di missione, ispezione e di organizzazione dei controlli ufficiali nel campo del benessere e della salute animale si attestano sui valori di spesa, a legislazione vigente, per circa 8,5milioni di euro/anno, mentre quelli per la sicurezza alimentare mantengono lo stanziamento di 17mln per il 2018, con un rialzo di circa 300mila euro per i due anni successivi

Sicurezza degli alimenti e nutrizione - Lo stanziamento complessivo è di circa 8milioni di euro/anno, suddiviso in Misure atte a migliorare la qualità nutrizionale degli alimenti e a fronteggiare le allergie e le intolleranze alimentari  (800 mila euro/anno) e Sorveglianza e controllo sanitario delle produzioni e della commercializzazione degli alimenti ( 2,5 mln euro/anno)

Sistemi informativi - Lo stanziamento complessivo è di circa 17,5 mln di euro/anno per lo sviluppo, funzionamento e gestione dei sistemi informativi volti alla tutela della salute e analisi e divulgazione delle informazioni per la valutazione dello stato sanitario del Paese

La ricerca per il settore zooprofilattico conterà su uno stanziamento di circa 11 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2018-2020, mentre le spese finalizzate alla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici- per il 2018 ammontano a 51.665, senza nessuna variazione rispetto al bilancio a legislazione vigente. Per il 2019 e 2020 salgono, invece, a 52.500 per ciascun anno.

Fondo randagismo- Stabile la dotazione del Fondo da ripartire tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano: per gli "interventi in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, nonchè interventi specifici di tipo sanitario e strutturale per la prevenzione e la lotta al randagismo" la legge di bilancio non prevede alcun stanziamento per il prossimo triennio rispetto a quanto assegnato a legislazione vigente (circa 300mila euro/anno). Lo stesso dicasi per le spese relative alla banca dati per l'identificazione e la registrazione degli animali (200 mila euro/anno a legislazione vigente).

Conterà su circa 25 milioni di euro annui il capitolo della comunicazione e della promozione della salute e della sanità pubblica veterinaria e attività e del coordinamento in ambito internazionale", mentre alle attività di  regolamentazione e vigilanza delle professioni sanitarie" è destinato uno stanziamento di competenza di circa 5 milioni di euro per ciascun anno del triennio. Undici milioni all'anno andranno alle attività di vigilanza, prevenzione e repressione in ambito sanitario ad opera del Comando dei Carabinieri e del NAS -Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma dei Carabinieri. Per i compensi ai veterinari, farmacisti e chimici a tempo determinato operanti negli uffici centrali e periferici del Ministero della Salute, sui 10,3 milioni di stanziamento annuale gioca una rimodulazione compensativa di circa 700mila euro.

La Legge di Bilancio e lo stato di previsione del Ministero della Salute sono all'esame della 5° Commissione Bilancio del Senato. Il 6 dicembre si esprimeranno le Regioni, che hanno già chiesto emendamenti contro i tagli previsti.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020

Stato di previsione del Ministero della salute per l'anno finanziario 2018 e per il triennio 2018-2020