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ISA AK22U

Definiti i livelli di affidabilità fiscale delle attività veterinarie

Definiti i livelli di affidabilità fiscale delle attività veterinarie
L'esonero dagli accertamenti analitico-induttivi e la riduzione del periodo accertabile sono i principali "premi" per i contribuenti Veterinari affidabili.



"E' stato svelato il mistero che avvolgeva i livelli di affidabilità per il raggiungimento della premialità"- riferisce Giuliano Lazzarini, rappresentante della categoria veterinaria nella Commissione Esperti, che il 9 aprile ha partecipato alla riunione dell'Agenzia delle Entrate dedicata all'ISA AK22U delle attività veterinarie (Codice Ateco 75.00). "Oggi siamo tutti coinvolti in questo nuovo strumento fiscale"- spiega Lazzarini riferendosi agli ISA (Indici di Affidabilità Fiscale) che premiano i contribuenti in base al livello di affidabilità fiscale raggiunto.

Esoneri ed esclusioni-
I benefici premiali individuati dall'Agenzia delle Entrate sono in parte esoneri da adempimenti burocratici e in parte esclusioni da interventi di accertamento del reddito.

In particolare, i contribuenti veterinari "affidabili" saranno esclusi dagli accertamenti analitico-induttivi. Inoltre, vengono ridotti di "almeno" 1 anno, con graduazione in funzione del livello di affidabilità, i termini di decadenza per l’attività di accertamento (ex art. 43, comma 1 del Dpr 600 del 1973 e dell'art. 57, comma 1, del Dpr 633 del 1972). Previste inoltre l'esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che il reddito complessivo accertabile non ecceda di due terzi il reddito dichiarato, e l'esclusione dall’applicazione della disciplina delle società non operative (art.30 legge n° 724 del 1994).

Se "affidabili", i contribuenti saranno anche esonerati dall'apposizione del visto di conformità  per la compensazione di crediti (per un importo non superiore a 50.000 euro annui relativamente all’IVA e per un importo di 200.000 euro annui relativamente alle imposte dirette e all’IRAP) e per i rimborsi dell’IVA (per un importo non superiore ai 50.000 euro).

I livelli 8 e 9 che danno accesso alle premialità- Esoneri ed esclusioni dipenderanno dal livello di affidabilità fiscale risultante dall'ISA che è stato fissato (su una  scala di 10) a livello 8 e 9. Per le premialità più significative, cioè per essere esclusi dalla determinazione sintetica del reddito e dagli accertamenti analitico-induttivi bisognerà avere raggiunto il livello 9. Stesso livello per non rientrare nella disciplina delle società non operative. Per le altre premialità, il livello da raggiungere sarà il livello 8.

Il livello 6  "sufficienza"-  Per i contribuenti che non raggiungono i livelli premiabili, ma che si collocano al livello di "sufficienza", cioè al livello 6, è prevista l'esclusione dall’analisi di rischio, che conduce all’accertamento. Su circa 3 milioni di contribuenti soggetti agli ISA, l'Agenzia delle Entrate stima un 40% al di sotto della "sufficienza" e quindi passibile di accertamento.

Compliance e asticella bassa- Nel primo anno di applicazione dell'ISA AK22U, l'Agenzia delle Entrate chiede ai contribuenti "compliance". In fase di prima applicazione, "si dovrebbe tenere una asticella più bassa nei livelli di affidabilità attesi, per poi rivalutarne i risultati nel 2020"- spiega Lazzarini.  In particolare, "visto che la maggior parte dei contribuenti è interessata dall'esclusione degli accertamenti analitico-induttivi, il premio dovrebbe essere raggiunto con punteggio 8 anziché 9. Questo consentirebbe di raggiungere la premialità a circa un 10% in più dei contribuenti".

La decadenza dei termini di accertamento- Su questo punto, riporta Lazzarini, la Commissione ha chiesto una graduazione dei livelli:"Se il livello 8 prevede un anno di anticipo dei termini di decadenza, per chi raggiunge i livelli 9 e 10 è stato richiesto di prevedere più di un anno".

No all'effetto sorpresa- La Commissione Esperti ha infine chiesto di poter conoscere il proprio livello di affidabilità raggiunto attraverso il software "e non a sorpresa dopo la presentazione degli ISA"- dichiara Lazzarini- aggiungendo che sulle richieste esposte, l'Agenzia delle Entrate non ha preso impegni "se non la rassicurazione che saranno fatte riflessioni e considerazioni".

Per le risposte alle richieste della Commissione, l'Agenzia si è aggiornata al 9 maggio.