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DECRETO MEF

Tartarughe e camelidi entrano nel reddito agrario

Tartarughe e camelidi entrano nel reddito agrario
Il Dipartimento delle Finanze anticipa il nuovo decreto per la determinazione del reddito da allevamento di animali. Le novità.

E' in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto 15 marzo 2019 “Determinazione del reddito derivante dall’allevamento di animali per il biennio 2018 – 2019”. Il nuovo decreto, che riguarda il biennio 2018 - 2019, ha aggiunto le tartarughe e i camelidi (Alpaca, Lama e Guanaco) alle categorie di animali il cui allevamento, nei limiti previsti, dà luogo a reddito agrario.

Per ciascuna specie animale, viene individuato il numero dei capi che rientra nei limiti fiscali individuati dal Testo unico delle imposte dirette (Tuir), tenuto conto della potenzialità produttiva dei terreni e delle unità foraggere occorrenti a seconda della specie allevata.
Il Decreto individua, inoltre, il valore medio del reddito agrario riferibile a ciascun capo allevato e il coefficiente dei costi per determinare il reddito eccedente.

Per il Tuir (Testo unico delle imposte dirette), è considerato attivita' agricola, "l'allevamento di animali, con mangimi ottenibili per almeno un quarto dal terreno e le attivita' dirette alla produzione di vegetali tramite l'utilizzo di strutture fisse o mobili, anche provvisorie, se la superficie adibita alla produzione non eccede il doppio di quella del terreno su cui la produzione stessa insiste".

Categorie di capi allevati- Entrano nell'elenco delle specie da reddito agrario le tartarughe da riproduzione (oppure lunghezza carapace >20cm); le tartarughe 0-9 anni (oppure lunghezza carapace <20cm); i Camelidi: Alpaca adulti, o Lama e Guanaco giovani 80kg; Guanaco adulti o Lama giovani 80kg; Lama adulti 150kg.

pdfELENCO_CATEGORIE_ANIMALI_DA_REDDITO_AGRARIO.pdf4.33 MB
“Determinazione del reddito derivante dall’allevamento di animali per il biennio 2018 – 2019”