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TAVOLO ALLO SVILUPPO ECONOMICO

Costi del POS, il Governo convoca Bankitalia e Bancomat

Costi del POS, il Governo convoca Bankitalia e Bancomat
Al ministero dello Sviluppo economico si troveranno il ministro Federica Guidi, con il ministero del Tesoro, Banca d'Italia e consorzio Bancomat. L'appuntamento il 16 luglio. Il governo convoca le banche sulle commissioni per i pagamenti con il Pos: a pochi giorni dell'entrata in vigore dell'obbligo di accettare il pagamento elettronico per gli importi superiori ai 30 euro, l'esecutivo punta a fare da intermediario tra le richieste dei professionisti e gli istituti bancari. Il primo obiettivo è trovare una riduzione sulle commissioni.  Dal 30 giugno sono arrivate le prese di posizione di tutti gli attori coinvolti: commercianti, artigiani, professionisti, più silenziose le banche e la politica. In gran parte l'obbligo è stato salutato con fastidio e solo il 36% degli italiani, secondo un sondaggio Ixè, considera davvero efficace l'obbligo introdotto.

I costi legati all'installazione e all'utilizzo dei Pos saranno al centro della riunione del tavolo. Una nota del Ministero dello Sviluppo Economico speiga che "in quell'occasione sarà fatto il punto sull'entità dei costi e delle commissioni sulle transazioni che commercianti, artigiani e professionisti devono sostenere per l'utilizzo dei Pos, soprattutto dopo le modifiche in tema di pagamenti elettronici in vigore dallo scorso primo luglio (che prevedono l'obbligo di accettare pagamenti attraverso carte di debito/Bancomat per importi superiori ai 30 euro)".

Sanzioni in vista? Quella del 16 "è un prima riunione, a cui ne seguiranno altre"- dicono a Via Vittorio Veneto-  per fare il punto della situazione e "individuare le migliori strategie per una più ampia diffusione dei pagamenti elettronici, ambito su cui l'Italia è in forte ritardo, bilanciandone costi e benefici per tutte le categorie coinvolte".