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ORDINANZA TAR LAZIO

CBD, sospeso l'inserimento in tabella stupefacenti

CBD, sospeso l'inserimento in tabella stupefacenti
Accolto l'annunciato ricorso degli imprenditori della canapa: il Tar Lazio ha sospeso l'inserimento in Tabella (B) dei Medicinali le composizioni ad uso orale di cannabidiolo.
Da oggi è sospesa l'efficacia del decreto 27 giugno 2024 del Ministero della Salute, entrato in vigore il 5 agosto scorso. Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha accolto il ricorso dell'Associazione Imprenditori Canapa Italia, che rende nota la sospensione con "viva soddisfazione''. Il ricorso era stato annunciato all'indomani della decisione del Ministero della Salute, avverso anche l'Agenzia Italiana del Farmaco e l' Istituto Superiore di Sanità.

La pronuncia del Tar Lazio segna l'ennesima intermittenza legislativa in materia. Da tempo, infatti gli imprenditori e il Ministero della Salute hanno dato vita a un contenzioso che contrappone le ragioni degli operatori economici a quelli delle autorità sanitarie propense a considerare il cannabidiolo (CBD) "a tutti gli effetti una sostanza attiva”. La vicenda si trascina, con alterni esiti, dal 2023.

Gli Imprenditori della Canapa si dicono "soddisfatti". Il decreto "avrebbe potuto comportare per gli operatori economici significative ed irreparabili conseguenze anche penali". E' stato proprio questo risvolto a deteminare il Giudice Amministrativo alla sospensione: "Il pregiudizio lamentato da parte ricorrente appare caratterizzato da profili non meramente economici e patrimoniali, afferendo altresì alla riorganizzazione ed al riassetto di un intero settore, onde non incorrere in responsabilità, tra cui in particolare quella penale, degli operatori".

Il decreto 27 giugno 2024 - da oggi sospeso-  ha inserito il cannabidiolo ottenuto da estratti di Cannabis nella sezione B della Tabella dei medicinali (Testo Unico degli Stupefacenti) . Il decreto è entrato in vigore il 5 agosto 2024 e non si applica al CBD prodotto per sintesi chimica che, in quanto tale, non rientra nella disciplina degli stupefacenti.
AI primi di agosto il Ministero della Salute aveva diffuso indicazioni di prescrizione e di utilizzo in ambito veterinario.

Il Tribunale ha fissato l'udienza di merito il 16 dicembre 2024, quando si perverrà ad una pronuncia "con piena cognizione, come la complessità della questione richiede"- afferma il TAR.

Ordinanza del TAR Lazio
(Pubblicata l'11 settembre 2024)