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RAPPORTO NAZIONALE

AIFA: il consumo di antibiotici continua a crescere

AIFA: il consumo di antibiotici continua a crescere
In Italia, il consumo di antibiotici continua a crescere. Lo dice l'ultimo Rapporto AIFA. Uso ospedaliero sopra la media europa. Nel Rapporto anche i dati sull'uso veterinario.

Nel 2022 oltre 3 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici. Il dato aumenta con l’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. I consumi crescono del 25% rispetto al 2021, con un trend che è proseguito anche nel primo semestre 2023. Sono alcuni degli elementi che emergono dal Rapporto “L’uso degli antibiotici in Italia – 2022”, a cura dell’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’AIFA.

Regimi di erogazione-  Quasi il 90% del consumo di antibiotici a carico del SSN viene erogato in regime di assistenza convenzionata ( +25% dei consumi nel 2022). Anche in ambito ospedaliero si registra un aumento della proporzione del consumo di antibiotici ad ampio spettro e/o di ultima linea sul totale del consumo ospedaliero, "collocando l’Italia ben al di sopra della media europea (53,9% vs 37,6%)"- afferma l'Agenzia.

Acquisti privati- A livello nazionale l’acquisto privato rappresenta il 26,3% del consumo territoriale di antibiotici. Le Regioni che presentano i maggiori consumi e la maggiore spesa sono la Campania (8,1 DDD/1000 abitanti die e 4,69 euro pro capite) e la Liguria (7,7 DDD/1000 abitanti die e 4,33 euro pro capite). Dall’analisi della relazione tra reddito pro capite regionale e spesa privata di antibiotici, non emerge alcuna correlazione. Anche nel 2022, le penicilline si confermano la classe di antibiotici di maggior consumo e spesa privata.

Età, genere e area geografica- Nel 2022 più di 3 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici, con una prevalenza che aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. I maggiori livelli d’uso si riscontrano per gli uomini nelle fasce più estreme, per le donne nella fascia tra i 20 e i 69 anni. Nella popolazione pediatrica i maggiori consumi si concentrano nella fascia di età compresa tra 2 e 5 anni, in cui circa 1 bambino su 2 riceve almeno una prescrizione di antibiotici. Il 76% delle dosi utilizzate è stato erogato dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
A fronte di un consumo complessivo a livello nazionale di 21,2 DDD/1000 abitanti die, anche nel 2022 si confermano le differenze tra regioni e aree geografiche già osservate negli anni precedenti, con livelli di consumo superiori al Sud rispetto al Nord (24,4 vs 18,7 DDD/1000 abitanti die).

Quali antibiotici- Le associazioni di penicilline, compresi gli inibitori delle beta-lattamasi, si confermano anche nel 2022 gli antibiotici più utilizzati a livello nazionale (circa il 36% dei consumi totali). Nel 2022 si conferma il trend in peggioramento del rapporto tra il consumo di antibiotici ad ampio spettro rispetto al consumo di antibiotici a spettro ristretto che passa dall’11,0 del 2019 al 13,6 del 2022. Tale indicatore mostra come l’Italia abbia un importante ricorso a molecole ad ampio spettro, che hanno un maggior impatto sulle resistenze antibiotiche, anche più elevato rispetto agli altri Paesi Europei (13 vs 4).
La quota di antibiotici Access considerati di prima scelta (46% dei consumi a carico del SSN) rimane al di sotto del target (60%) raccomandato dall’OMS.

L’uso degli antibiotici in ambito veterinario- Il Rapporto AIFA (Parte 8) prende in esame anche l’uso degli antibiotici in ambito veterinario. Per il secondo anno, il Rapporto offre una analisi integrata dei dati di consumo in campo umano e veterinario. Come per l’anno precedente, avverte il Rapporto "l'analisi risente di alcune variabili che con il completamento del processo di informatizzazione della filiera del medicinale saranno superate". I dati riguardano il consumo degli antibiotici nelle specie animali da produzione di alimenti e in quelle di animali da compagnia. L'analisi integrata dei consumi è prevista dal PNCAR per una migliore comprensione del fenomeno delle resistenze, dei fattori di rischio e degli interventi di mitigazione.

L'uso degli antibiotici in Italia - Rapporto Nazionale anno 2022