Il Governo stanzia 40milioni per ciascun anno del Piano nazionale di contrasto all'antimicrobico-resistenza. Riparto tra le Regioni da definire Ottenuto l'assenso formale delle Regioni, il PNCAR è pronto per l'approvazione politica. Il nodo da sciogliere, nella Conferenza del 30 novembre, era dato dai finanziamenti, perchè "la lotta all'antimicorbicoresistenza costa moltissimo", come aveva spiegato Francesca Russo (Coordinamento Interregionale di Prevenzione) alla conferenza indetta dal Ministero della Salute il 18 novembre scorso (foto).
I fondi a disposizione vengono ora quantificati dal Governo con il Bilancio pluriennale dello Stato che assegna al PNCAR 120 milioni complessivi per l'attuazione delle misure e degli interventi previsti dal Piano. In particolare, viene autorizzata una spesa spesa di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025. La somma dovrà essere riparta sulla sulla base dei criteri che saranno definiti in Conferenza Stato-Regioni.
Secondo Francesca Russo, il finanziamento è determinante per una programmazione "cogente che bisogna far valere e non solo scrivere". Il nuovo PNCAR ha dichiarato la coordinatrice della prevenzione regionale, deve essere finanziato a differenza di quanto avvenuto per il precedente, "perché per una regione comporta modifiche strutturali e di organizzazione, altrimenti non abbiamo imparato nulla dalla pandemia".