Con il registro elettronico dei trattamenti si rende necessario aggiornare il sistema della ricetta elettronica veterinaria per allineare le rimanenze registrate a sistema con quelle reali.
Avvicinandosi la data del 28 gennaio 2022, quando entrerà in vigore l'obbligo di utilizzare il registro elettronico dei trattamenti, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (Dgsaf) comunica la procedura di rilascio delle credenziali agli operatori (qui la richiesta) e aggiorna il sistema informatico della ricetta elettronica veterinaria per allineare le rimanenze registrate a sistema con quelle reali.
La Direzione ministeriale fornisce una descrizione dell'apposita funzione informatica, che è "rivolta principalmente agli operatori in capo ai quali ricade la responsabilità delle rimanenze ed estesa a ulteriori profili, nei limiti delle competenze e di eventuali situazioni di emergenza". Il servizio ha come finalità esclusiva quella di agevolare l’avvio del registro elettronico e in quanto tale può essere eseguito un’unica volta ed è irreversibile. "Pertanto, l’allineamento delle rimanenze presuppone il conseguente passaggio alla registrazione informatica dei trattamenti"- avverte la nota. PROCEDURA_DI_ALLINEAMENTO_DELLE_RIMANENZE.pdf834.38 KB
La funzionalità di allineamento delle rimanenze consente, per gli allevamenti che vogliono avviare l'utilizzo del registro elettronico dei trattamenti, di aggiornare il sistema con le rimanenze del medicinale veterinario. E'disponibile per quegli allevamenti senza l’autorizzazione alla tenuta delle scorte di medicinali veterinari, per i quali non esiste l'obbligo di scaricare informaticamente le rimanenze di medicinali veterinari al termine delle prescritte terapie effettuate mediante flaconi multidose o confezioni multiple ovvero di rimanenze dovute all’interruzione della terapia prescritta o sopraggiunta modifica della stessa.
La Dgsaf ricorda che - ai sensi dell'articolo 86 del d.lgs. 193/2006 - “non costituiscono scorte le rimanenze di medicinali veterinari al termine delle prescritte terapie effettuate mediante flaconi multidose o confezioni multiple ovvero di rimanenze dovute all’interruzione della terapia prescritta o sopraggiunta modifica della stessa”. Per tali rimanenze - precisa- è prevista l’annotazione, a cura dell’allevatore, nel registro cartaceo alla voce “Confezioni residue”.