Ricetta elettronica, Federfarma: passaggi "ancora poco chiari"

Adeguamenti informatici, pin e prescrizione di stupefacenti fra i dubbi sollevati da Federfarma e Sunifar.

Secondo Federfarma la data del 1 settembre 2018 per la messa a regime della ricetta elettronica "rischia di non trovare nessuno pronto". Sono " soprattutto le farmacie"- riferisce Federfarma - a lamentare "il problema di adeguare l’intero sistema informatico a questa nuova procedura senza avere ancora delle informazioni certe sul da farsi".

“Oltre che adeguare le nostre procedure informatiche - ha spiegato a Filodiretto, Massimo Mana presidente di Federfarma Piemonte – le farmacie devono fare i conti con un sistema che deve restituire certezze sul destinatario del medicinale e su chi viene in farmacia a prenderlo. Ma in tutto questo processo ci sono ancora dei passaggi poco chiari”.

“Abbiamo ancora una serie di questioni da risolvere – ha aggiunto Pasquale D’Avella, vicepresidente nazionale del Sunifar, che insieme a Massimo Mana ha partecipato venerdì scorso ad un incontro organizzato da Aisa – come per esempio quella del pin che deve essere associato alla ricetta e che pone una serie di questioni in seno alla non digitalizzazione di tutti i processi e degli ‘stupefacenti’ usati come farmaci in alcune razze di cani che devono essere prescritti di volta in volta (quindi senza ricetta ripetibile) sebbene l’animale ne debba fare uso regolarmente”.

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