Individuato per decreto il metodo di determinazione del prezzo per la preparazione estemporanea e integrale, in farmacia, dei medicinali per uso umano e veterinari.
"Dopo quasi 25 anni è stata approvata la nuova tariffa nazionale per la vendita al pubblico dei medicinali galenici". Lo annuncia in una
nota il ministero della Salute, spiegando che con un decreto ministeriale firmato dal ministro
Beatrice Lorenzin sono state adeguate le tariffe vigenti alle fluttuazioni dei costi di produzione. Si tratta di un risultato raggiunto, spiega la nota, grazie al lavoro svolto da un tavolo tecnico istituito al dicastero, a cui hanno partecipato rappresentanti della Fofi, Ferderfarma, Asfi, Assofarm,Farmacie unite, Sifap e Utifar.
"Con questo provvedimento viene individuato il metodo di determinazione del prezzo per la preparazione estemporanea e integrale in farmacia dei medicinali per uso umano e veterinari, che tiene conto sia del costo delle sostanze, dei costi di preparazione e soprattutto della professionalità dei farmacisti".
Il decreto stabilisce che "non è consentito quotare una sostanza a un prezzo diverso da quello indicato nella 'Tabella dei prezzi delle sostanze', anche quando sia stata impiegata una sostanza contraddistinta da marchio registrato. Inoltre, per le sostanze non comprese in Tabella l'attuale criterio del raddoppio del prezzo viene sostituito dal prezzo di acquisto, determinando un contenimento del prezzo finale del farmaco, con conseguente risparmio di spesa per il paziente.
"Questo - dice afferma
Marco Cossolo, presidente Federfarma - è uno dei primi importanti risultati raggiunti da Federfarma nel suo nuovo corso. Il tavolo si è aperto a giugno e in soli tre mesi, grazie alla disponibilità e alla sensibilità della Lorenzin, abbiamo ottenuto una nuova Tariffa, che modifica profondamente e sostanzialmente una regolamentazione ferma da circa 25 anni. Dopo tanti anni in cui i costi per la farmacia superavano i ricavi, i farmacisti tornano a potersi permettere di allestire le preparazioni e questo è importante perché i preparati galenici rappresentano da sempre un tratto distintivo della nostra attività e danno una grande gratificazione professionale".
"Con la riforma della tariffa - sottolinea
Andrea Mandelli, presidente della Fofi - si raggiunge un importante traguardo per il quale la Federazione degli Ordini non ha mai smesso di impegnarsi, che va a
sanare un anacronismo che aveva effetti negativi sull'attività del farmacista di comunità. Devo poi sottolineare due aspetti. Il primo è che con questo risultato si inaugura una stagione in cui tutte le
componenti professionali hanno operato in un clima di piena collaborazione, il secondo è che la struttura della nuova Tariffa viene a privilegiare la remunerazione dell'atto professionale, frutto di preparazione e competenza, e non l'aspetto commerciale. Un tema, questo, che costituisce una parte fondamentale dell'azione svolta fin qui dalla Fofi che ha già raggiunto importanti obiettivi cui oggi viene ad aggiungersi la nuova tariffa".
Aggiornamento del tariffario nazionale della galenica