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Piano AMR: la sorveglianza in ambito veterinario

Piano AMR: la sorveglianza in ambito veterinario
La sorveglianza della AMR in veterinaria si sviluppi come attività "stabile e rappresentativa" della situazione italiana.
E' il primo obiettivo generale del Piano PNCAR 2017-2020, in materia di sorveglianza veterinaria. Ciò comporterà in primo luogo l' organizzazione e lo sviluppo di metodologie diagnostiche e analitiche per miglioare il monitoraggio, un obiettivo fissato al 2018, unito al perfezionamento dei sistemi informativi e alla rivalutazione annuale della lista dei patogeni sotto sorveglianza.
E sempre entro il 2018, il PNCAR punta ad un sistema di sorveglianza che sia in grado di produrre dati "rappresentativi, tempestivi e adeguati", anche integrati con quelli provenienti da controlli su altri campioni -da animali DPA e da alimenti di origine animale- prelevati in diverse fasi della della catena alimentare.

Condivisione dati in umana e veterinaria- Per migliorare il dialogo tra settore umano e settore veterinario è prevista, entro il 2020, l'identificazione dei Laboratori Nazionali di Riferimento della AMR per il settore umano e veterinario; lo scopo è di poter individuare precocemente nuove resistenze e predisporre una risposta tempestiva. Sarà quindi necessario lo sviluppo di uno strumento informatico che permetta la tempestiva condivisione dei dati.
Entro il 2018 il PIano dispone la definizione di una procedura nazionale di coordinamento della soerveglianza tra i due settori, umano e veterinario, oltra alla elaborazione di un rapporto annuale sulla AMR con dati di entrambi i settori.

Primi atti- Entro il 2018, saranno coinvolti tutti i laboratori ufficiali di monitoraggio e sorveglianza della AMR, gli IZS nella rete nazionale di monitoraggio della AMR. Il primo atto formale annuale contenente le specifiche di sorveglianza di nuovi patogeni è previsto entro il 2018, così come lo sviluppo di un protocollo di sorveglianza che identificherà i batteri target e le sedi di prelievo che necessitano di una sorveglianza ad hoc.

Nuovo Regolamento UE di Sanità Animale- Oltre ai programmi nazionali di controllo già in essere, il rafforzamento della sorveglianza delle resistenze in medicina veterinaria rientra già nelle azioni della DGSAF, che annualmente predispone un piano, coerente con al Decisione 2013/652/UE. Nel 2021, con l'entrata in vigore della nuova Legge Europea di Sanità Animale, sarà ulteriormente consolidata la base legale di queste attività di sorveglianza e monitoraggio di patogeni zoonotici- e non negli animali, includendo gli antibiotici.

Piano AMR, taglio oltre il 30% nel settore veterinario

pdfLA_SORVEGLIANZA_DELLA_AMR_IN_AMBITO_VETERINARIO.pdf4.58 MB
(estratto dal PNCAR 2017-2020)