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ANMVI E AISA, INCONTRO AL VERTICE A CREMONA

ANMVI E AISA, INCONTRO AL VERTICE A CREMONA
Intesa sulle prospettive del farmaco veterinario nel primo incontro fra ANMVI e AISA-Federchimica dopo il rinnovo dei rispettivi vertici. All'avvio del nuovo triennio, i Presidenti Marco Melosi e Giulio Predieri hanno fatto il punto sulle strategie di crescita e di rilancio della professione e dell'industria farmaceutica: dispensazione, autorizzazioni semplificate, abbattimento dei costi e del peso fiscale. Intesa sulle prospettive del farmaco veterinario nel primo incontro fra ANMVI e AISA Federchimica dopo il rinnovo dei rispettivi vertici. All'avvio del nuovo triennio, i Presidenti Marco Melosi e Giulio Predierihanno fatto il punto sulle strategie di crescita e di rilancio della professione e dell'industria farmaceutica.

Nella sede ANMVI di Palazzo Trecchi, sono state analizzate le difficoltà che la crisi economica sta imponendo a tutto il comparto della salute animale. Inevitabile il tema dei costi del farmaco veterinario, sia di quelli posti a carico dell'utenza finale sia di quelli sopportati dal veterinario prescrittore, non ancora individuato dal Legislatore nazionale come un dispensatore completo del medicinale veterinario, attraverso una "liberalizzazione controllata" della cessione, che vada oltre l'inizio terapia ma rimanga sotto lo stretto controllo del medico veterinario, anche in termini di uso prudente, tracciabilità, compliance e farmacovigilanza.

Ma i costi gravano sempre di più anche sull'Industria, dalla ricerca per gli obiettivi di specie-specificità, all'impegno - confermato da AISA- ad una copertura terapeutica anche nei settori a mercato ristretto, per i cosiddetti ‘mums' (minor uses minor species).

Condiviso l'obiettivo di ampliare il canale della dispensazione veterinaria per agevolare la presenza sul mercato di farmaci veterinari direttamente consegnati all'utilizzatore finale; ANMVI ha appoggiato l'esigenza dell'Industria di una coraggiosa semplificazione delle procedure autorizzative, una sburocratizzazione che libererebbe importanti risorse, a vantaggio anche della disponibilità dei prodotti.

"AISA ha inaugurato una stagione nuova- ha dichiarato il Presidente Giulio Predieri- all'insegna della visibilità e dell'efficienza e dell'apertura verso una pluralità di interlocutori istituzionali, continuando a posizionare il medico veterinario al centro della farmaceutica e rivendicando l'importanza dell'Industria nel sistema Paese e delle attività economico-produttitive".

"Abbiamo nella cessione del farmaco veterinario uno strumento qualificante della nostra professione- è il parere di Marco Melosi- ma resta il nodo dell'IVA al 21% che ha peggiorato una disparità fiscale rispetto al medicinale a cui è- giustamente riconosciuta l'aliquota ridotta. Apprezziamo la sensibilità di AISA su questo aspetto, a rendersi disponibile per un'importante azione di sistema, di forte sensibilizzazione del Governo".

Obiettivi di sviluppo e rilancio di un comparto economico-produttivo -oltre che di sanità animale -che hanno la possibilità di concretizzarsi, approfittando di una fase legislativa, sia nazionale che comunitaria, favorevole al rinnovamento, alla semplificazione, alla liberazione di risorse e di potenzialità bloccate da freni anacronistici.

ANMVI e AISA guardano, infatti, con attenzione alla riforma europea del Codice del Farmaco Veterinario, ma anche alla Legge Comunitaria 2011, occasione a portata di mano per intervenire rapidamente sulla Legge 193/2006.

L'incontro si è svolto il 13 ottobre, alla presenza del Direttore di AISA Roberto Cavazzoni, Andrea Brignolo, Carlo Scotti e Antonio Manfredi, rispettivamente Vice Presidente, Past President e Direttore ANMVI.