"Veterinari in prima linea contro la leishmaniosi" è il live che si terrà, sui canali social di Anmvi, oggi alle ore 14.
Il Presedente di Anmvi, Marco Melosi, la dott.ssa Gioia Bongiorno e il prof. Domenica Otranto si focalizzeranno sul ruolo centrale del Veterinario nella lotta a questa malattia parassitaria, che in questi giorni è al centro dell'attualità italiana. Il vettore scala le Dolomiti, ma fermare la Leishmaniosi è ancora possibile.
Il primo caso autoctono nel bellunese- Il 24 febbraio scorso, la Azienda ULSS 1 Dolomiti ha confermato la positività in un cane autoctono. La Leishmania ha colpito un cane nato e cresciuto nel bellunese, mai uscito dal territorio provinciale. Il cane, sintomatico, appartiene ad un proprietario residente a Limana, sulle Prealpi Bellunesi. Il Servizio Veterinario, in una nota dipartimentale firmata dalla dirigente
Maria de Salvador, ha reso noto che anche uno dei due cani conviventi, non sintomatico, è risultato positivo a Leishmania, con un basso titolo anticorpale che suggerisce positività all'esposizione all'infezione e quindi la presenza del vettore in Valbelluna.
Profilassi antiparassitaria e trappole- Il Servizio Veterinario di Belluno, in qualità di autorità competente, raccomanda di "informare i proprietari di cani e gatti sulla necessità dell'opportuna profilassi antiparassitaria". In attesa che il quadro epidemiologico si chiarisca, sono state attivate apposite trappole che hanno il fine di catturare i pappataci. Le trappole sono posizionate in luoghi definiti grazie alla collaborazione tra Ulss 1 Dolomiti e l'Istituto zooprofilattico del Veneto.
Secondo il Collega Veterinario dell'Ulss,
Enrico Francioso, il primo caso autoctono in provincia di Belluno "è forse collegabile al cambiamento climatico visto che i vettori hanno maggior capacità di circolazione». Per i Medici Veterinari, il contesto crea allerta, ma non allarme: ai liberi professionisti il compito di fungere da prima sentinella con i proprietari, affinchè siano eventualmente pronti a riconoscere i sintomi". Il consiglio a chi, possessore di un cane, si reca d'estate in zone dove è presente la Leishmaniosi è di proteggere l'animale con antiparassitari»- spiega Francioso.
Domani il live "
Veterinari in prima linea contro la leishmaniosi" che sarà trasmesso sui canali social di Anmvi (
LinkedIn,
Facebook e
YouTube) inizierà alle ore 14. La leishmaniosi è una sfida crescente per la salute animale e pubblica in Italia. Per affrontarla, i veterinari giocano un ruolo chiave nella comprensione, nella gestione e nella prevenzione della malattia.
Tre esperti di riferimento guideranno la discussione per una mezz'ora:
✅ COMPRENDERE – Evoluzione e cause della leishmaniosi in Italia | Gioia Bongiorno
✅ CONDIVIDERE – Linee guida e protocolli | Marco Melosi
✅ INDIRIZZARE – Metodi e strumenti di controllo e prevenzione | Domenico Otranto
Il 5 aprile alle ore 14.30 queste tematiche saranno analizzate in un convegno gratuito, della durata di 4 ore: "Stop alla Leishmania in 3 Act", con il patrocinio di Amnvi, organizzato da EV e sponsorizzato da Boehringer Ingelheim.
Diverse prospettive professionali per illustrare i più recenti aggiornamenti riguardanti la leishmaniosi e come affrontarla, ai nostri giorni.
Le iscrizioni:
registrazioneIl programma:
Stop alla Leishmania
Ultimo aggiornamento 1° Aprile 2025