La 120esima edizione di Fieracavalli, aperta ieri dal Ministro Centinaio, ospita gli ippiatri della Società Italiana Veterinari per Equini.
Saper riconoscere i diversi tipi di stress nel cavallo "e’ fondamentale per prevenire o curare patologie cliniche e comportamentali causate dallo stress".
Ne parleranno domani i relatori e gli ippiatri della SIVE che organizza un Seminario Nazionale a Verona, in collaborazione con FieraCavalli: come interagire con il cavallo, interpretare il suo comportamento e valutare gli stati dolorosi. Relatrice: la dottoressa Barbara Padalino, Med Vet, PhD, di Bari
I cavalli sono esposti a una moltitudine di stressors, come il trasporto, l’allenamento intensivo, l’isolamento e le scarse possibilità di movimento libero, che possono causare problemi clinici e comportamentali creando casi di malessere se non riconosciuti e gestiti propriamente. Gli obiettivi del Seminario sono di insegnare ad interpretare
il comportamento e il linguaggio non verbale dei cavalli, spiegare come riconoscere gli stati di stress cronico, paura, ansia e dolore e spiegare come gestire il trasporto per
muovere i cavalli senza il rischio di patologie cliniche e comportamentali.
La 120esima edizione si è aperta alla presenza del Ministro dell'Agricoltura, Gian Marco Centinaio, che ieri ha visitato l'Arena FISE, accompagnato dal presidente federale Marco Di Paola, dal segretario generale Simone Perillo e dal direttore generale di Verona Fiere Giovanni Mantovani (foto Fise).
Seminario Nazionale in collaborazione con FieraCavalli
SIVE A FIERACAVALLI
Saper riconoscere e gestire i diversi tipi di stress del cavallo
![Saper riconoscere e gestire i diversi tipi di stress del cavallo](/images/IMMAGINE/vigilantes/centinaio_fise.jpeg)
NOTIZIE PIU' LETTE
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Animalia, finanziamento di 10 mln di euro da illimity Bank
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Dispositivi veterinari: adottate le prime linee guida
- Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della Prevenzione