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Il buiatra: fattore di risparmio e di produttività

Il buiatra: fattore di risparmio e di produttività
 La SIVAR chiude oggi la sua partecipazione alla 66° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte. A Cremona, il punto sull'economia nelle stalle e nuove prospettive produttive nella suinicoltura. In Fiera anche AIVEMP per aggiornamenti sulla prevenzione della Blue Tongue.

La SIVAR chiude oggi la sua tradizionale partecipazione alla 66° edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte. A Cremona, si è fatto  il punto sull'economia nelle stalle e, nell'ambito di ItalPig, sulle nuove prospettive produttive nella suinicoltura.In Fiera, oggi, anche AIVEMP per aggiornamenti sulla prevenzione della Blue Tongue.

Al centro dell'attenzione, le strategie per migliorare la sostenibilità economica dell'allevamento del bovino da latte. Il veterinario buiatra è un fattore di risparmio e di produttività in grado di contrastare la crisi abbattendo il peso economico che può gravare su capi non allevati al massimo del loro benessere.

Medardo Cammi, relatore Sivar: "Le valutazioni economiche sull'allevamento devono legarsi a doppio filo con la salute e il benessere degli animali allevati, perché solo in questo modo si evitano perdite economiche e di produttività".

Medardo Cammi ha ribadito la visione della Società Italiana Veterinari per Animali da Reddito: "il buiatra, vero conoscitore degli aspetti del benessere e della salute animale, è destinato a coprire un ruolo importante quale consulente nell'allevamento del bovino da latte, anche attraverso una preparazione ad un'un'attenta valutazione economica del problema".

Gli addetti ai lavori parlano di "latte marginale". Spiega Cammi: "E' il latte che l'animale avrebbe potuto produrre ma che una gestione meno virtuosa del suo benessere e del suo stato ha fatto perdere". Il benessere delle vacche da latte non è un'astrazione, ma "una prassi concreta- conclude Cammi- che tutti possono realizzare nei propri allevamenti, senza che ciò comporti aggravi economici , anzi con ritorni economici di risparmio e di produttività. Una stalla sana costa meno e rende di più".

In Fiera a Cremona, la SIVAR è presente anche con un convegno scientifico, nell'ambito di ItalPig, dedicato al suino ibrido da carne, un suino "intermedio" che potrebbe aprire nuove prospettive per l'allevamento nazionale. Il suino ibrido danese pare, tra gli altri particolarmente adatto allo scopo. La SIVAR ha voluto approfondire con un convegno ad hoc i risvolti sanitari e gestionali di questa opportunità d'allevamento.

L'AIVEMP- Associazione Italiana Veterinaria di Medicina Pubblica - chiude oggi la partecipazione della veterinaria nazionale, con aggiornamenti sulle strategie di prevenzione della Blue Tongue, una malattia che ha interessato prevalentemente il settore ovino, ma che rimane sotto i riflettori della prevenzione veterinaria in tutti i settori e non solo in Italia. A moderare i lavori, la responsabile dell'evento Marina Perri, Vice Presidente AIVEMP.