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ELEZIONI EUROPEE

Agrifish, cinque Stati UE chiedono più benessere animale

Agrifish, cinque Stati UE chiedono più benessere animale
La Commissione Europea metta il benessere animale al centro del prossimo mandato esecutivo. Lo chiedono 5 Stati Membri: Slovenia, Bulgaria, Francia, Portogallo e Svezia.
Nel corso del Consiglio Agrifish che si è svolto ieri, 27 maggio, la delegazione della Slovenia anche a nome di Bulgaria, Francia, Portogallo, Svezia ha presentato un documento con i provvedimenti necessari in tema di benessere animale e le iniziative legislative che dovranno essere portate avanti anche dopo le elezioni europee di giugno. 

Abbattimento - Secondo i delegati firmatari la revisione delle attuali norme UE sul benessere degli animali allevati e sulla protezione al momento dell’abbattimento è un tema in cui l’UE deve essere all’avanguardia. "Vorremmo vedere un’adeguata valutazione degli impatti economici e sociali di qualsiasi proposta legislativa in questo settore" scrivono. 

Benessere di cani e gatti - L'auspicio dei paesi firmatati è che la Commissione prosegua i lavori sulla proposta di benessere di cani e gatti attualmente in discussione nei gruppi di lavoro del Consiglio. Per i delegati la sensibilizzazione del pubblico su questi temi è "cruciale". Per i delegati i cittadini deve comprendere che l’acquisto irresponsabile o disinformato di cani o gatti da stabilimenti illegali può avere un enorme impatto sulla salute e il benessere, sulla salute umana, sulla protezione dei consumatori e sulla concorrenza tra gli allevatori".
"Vorremmo vedere la Commissione intervenire e assistere gli Stati membri con competenze per facilitare la cooperazione a livello regionale e dell’UE". 

EFSA -  Il lavoro dell’EFSA di preparare e fornire i pareri attesi in base alle nuove conoscenze su base scientifica dovrebbe continuare inoltre dovrebbero essere esaminati gli impatti socioeconomici delle azioni proposte sugli allevatori e sul benessere degli animali, considerando un approccio equilibrato delle varie misure proposte.

"Per concludere - si legge nel documento presentato in consiglio Agrifish - la Commissione dovrebbe continuare a dare priorità al benessere degli animali al centro della sua prossima agenda. I politici devono essere consapevoli dell’importanza dei diversi aspetti del benessere degli animali. Al momento, l’UE ha già una ricca storia nella definizione di standard più elevati di benessere degli animali. Tuttavia, la politica proposta dovrebbe prendere in considerazione tutti gli impatti sociali ed economici, per i quali le azioni intraprese devono essere solide e sostenibili."

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