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ECDC

Veterinari esposti alla febbre emorragica Crimea-Congo

Veterinari esposti alla febbre emorragica Crimea-Congo
L'Ecdc segnala un aumento del rischio di trasmissione della febbre emorragica Crimea-Congo in Europa e raccomanda ai Veterinari esposti di adottare precauzioni.
In Europa sono stati segnalati alcuni nuovi casi di febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF), una malattia virale trasmessa dalle zecche potenzialmente pericolosa per la vita. Gli esperti dell'Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, hanno segnalato un aumento del rischio di trasmissione nel nostro continente.

CCHF - Il virus che causa la CCHF viene diffuso principalmente dalla zecca Hyalomma marginatum, ampiamente distribuita nell'Europa meridionale e orientale, e dall'H. lusitanicum che si trova in alcune parti dell'Europa meridionale. 

In Europa - Tra il 2018 e il 2022 sono stati segnalati 21 casi nel nostro continente, la maggior parte dei quali in Bulgaria e Spagna. Ad oggi in Italia non si è verificato nessun caso, ma da gennaio ad oggi in Spagna sono stati registrati due casi entrambi infettati da punture di zecche, nella provincia di Leon, nella zona nord occidentale della Spagna. Uno dei due casi è stato mortale.

Rischio basso - Nelle aree in cui è nota la presenza del virus, il rischio di contrarre il CCHF per la popolazione generale rimane basso - si legge nel rapporto.

Rischio degli operatori - L'Ecdc precisa invece che gli agricoltori, gli allevatori di animali, i veterinari, le persone coinvolte nella macellazione informale, i cacciatori e gli operatori sanitari sono tutti a rischio più elevato. L'Ecdc raccomanda quindi di seguire le linee guida nazionali e adottare precauzioni per prevenire l’esposizione.

Raccomandazioni - Le precauzioni includono l'uso di indumenti protettivi e l'uso di repellenti chimici contro le zecche come N,N-dietil-m-toluamide (DEET) e icaridina. In ambito sanitario, la raccomandazione è di seguire i protocolli di controllo delle infezioni e indossare DPI adeguati quando si trattano casi sospetti di CCHF. 

Diffusione - Il cambiamento climatico potrebbe portare queste specie di zecche e la malattia a diffondersi ulteriormente nel continente, riporta l'Ecdc. Un rapporto del 2023 sulla distribuzione spaziale della malattia in Europa ha rivelato che le aree di idoneità ecologica per il CCHF si estendono più a nord di quanto suggerito in precedenza.