Carni coltivate, UE: nessuna richiesta di autorizzazione

"La Commissione non ha ancora ricevuto alcuna richiesta di approvazione per la commercializzazione della carne coltivata nel mercato dell'Unione Europea".

Durante il Consiglio Agrifish, in corso a Bruxelles, il portavoce della Commissione Europea ha riferito ai Ministri agricoli degli Stati Membri che fino ad ora nessun produttore ha chiesto l'autorizzazione ad immettere sul mercato unionale carni coltivate.
"Il ruolo della Commissione - ha precisato- è comunque quello di assicurare che il nostro cibo, compreso il novel food come la carne coltivata, sia sicuro e possa essere consumato.Per questo abbiamo regole molto rigide sulla sicurezza alimentare che riguardano, e sono regole che riguardano anche il novel food".

La precisazione, riferita dall'Agenzia ANSA, è arrivata in relazione a un documento sulla questione della carne coltivata presentato da alcuni Paesi, fra cui Italia Francia e Austria. Dodici Paesi hanno chiesto una moratoria all’Ue:  «Prima di decidere serve una valutazione d’impatto».

«In tutto il mondo sono emerse alcune nuove pratiche di produzione alimentare basate su cellule artificiali coltivate in laboratorio - si legge nel testo - tuttavia queste pratiche rappresentano una minaccia agli approcci primari basati sull’agricoltura e ai metodi di produzione alimentare genuina che sono al centro del modello agricolo europeo. Lo sviluppo di questa nuova produzione alimentare coltivata in laboratorio solleva molte domande che devono essere discusse approfonditamente tra gli Stati membri, la Commissione, le parti interessate e il pubblico in generale».

L’Italia è stato il primo Paese in Europa ad approvare una legge che vieta espressamente la produzione e la commercializzazione di carne coltivata. La Slovacchia, riferisce una nota del Ministero italiano, sarebbe in procinto di approvare una legge simile a quella italiana.

CAP´s role in safeguarding high-quality and primary farm-based food production

Ultimo aggiornamento: 24/01/2024