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LA RISPOSTA DELLA UE

Vaccinazione HPAI: la UE non imporrà piano obbligatorio

Vaccinazione HPAI: la UE non imporrà piano obbligatorio
La Commissione ha chiesto all'EFSA di aggiornare, entro la fine di marzo 2024, le conoscenze in materia di vaccinazione contro l'Aviaria ad alta patogenicità. L'ha dichiarato Stella Kyriakides. 
Rispondendo a un'interrogazione parlamentare in merito alla vaccinazione contro l'influenza aviaria, il 24 febbraio scorso, il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides ha fatto sapere che la Commissione "non intende imporre un piano vaccinale obbligatorio agli Stati Membri. L'interrogazione è stata presentata dall'europarlamentare italiano Paolo Borchia (ID) per sapere se la Commissione avesse valutato un piano vaccinale obbligatorio per mitigare gli effetti del virus e, in caso affermativo, se fosse disponibile un cronoprogramma. L'interrogazione risale al mese di gennaio e precede l'emanazione del nuovo regolamento 2023/361 pubblicato il 20 febbraio scorso e che entrerà in vigore il 12 marzo.

Adeguatezza dei vaccini- La legislazione dell'UE in materia di sanità animale- ha chiarito Kyriakides tre giorni fa- consente agli Stati membri di ricorrere alla vaccinazione per prevenire e controllare nel modo più efficace possibile le malattie animali, compresa l'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI)". Inoltre, "determinare l'adeguatezza dei vaccini disponibili contro l'HPAI per i diversi settori avicoli e i vari scenari epidemiologici rimane una questione complessa- ha aggiunto- che dipende in larga misura dalle circostanze locali".

Parere entro marzo 2024- La Commissione ha chiesto all'Autorità europea per la sicurezza alimentare di aggiornare, entro la fine di marzo 2024, un parere sulle conoscenze scientifiche in materia di vaccinazione contro l'HPAI. L'obiettivo sotteso alla richiesta è quello di fare in modo che gli Stati membri possano beneficiare delle nuove ricerche al momento di valutare la possibilità di applicare una strategia di vaccinazione contro l'HPAI.

Co- finanziamento da valutare- Sranno previsti sostegni economici per coprire le spese della futura vaccinazione? All'interrogativo del deputato Borchia, Kyriakides ha risposto che qualora, sulla base dei dati scientifici aggiornati e delle esperienze acquisite, la vaccinazione si rivelasse uno strumento efficace per la prevenzione e il controllo dell'HPAI, "la Commissione potrebbe valutare la possibilità di considerare ammissibili a un futuro cofinanziamento dell'UE alcuni costi connessi alla vaccinazione in determinati scenari". Il finanziamento avverrebbe comunque, entro i limiti delle risorse disponibili e conformemente alle priorità definite.

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