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ANIMAL WELFARE CAP F2F

End the cage, la Commissione preparerà una proposta

End the cage, la Commissione preparerà una proposta
Dopo la risoluzione del Parlamento Europeo sulla petizione" End the Cage Age", la Commissione Europea ha accolto la sfida e spiegato come cambierà la legislazione sul benessere animale.

Entro il 2022 una valutazione d'impatto normativo. Entro il 2023 una proposta legislativa. Entro il 2027 l'applicazione del principio End The Cage Age, sottoscritto da 1,4 milioni di cittadini europei e confluito in una risoluzione del Parlamento Europeo del 10 giugno scorso. Questa la cronologia annunciata oggi dalla Commissione Europea che ha accolto le richieste della petizione.

Risposta della Commissione- L'Iniziativa di 1,4 milioni di cittadini europei "End the Cage Age" è compatibile con gli impegni assunti nel quadro della strategia "Dal produttore al consumatore" e del Green Deal europeo. In questa cornice verranno inserite le azioni della Comissione Europea per favorire una transizione verso modalità di allevamento senza gabbie per tutte le specie animali della petizione.

Una proposta entro il 2023 per tutti gli animali- La legislazione vigente in Europa sulla protezione degli animali allevati, per quanto attiene all'uso di gabbie, contempla solo le galline ovaiole, i polli da carne, le scrofe e i vitelli. La Commissione si impegna a presentare, entro la fine del 2023, una proposta legislativa per eliminare gradualmente e infine vietare l'uso di sistemi di gabbie per tutti gli animali della petizione End the Cage.  La proposta della Commissione riguarderà anche gli animali già contemplati dalla normativa.
Per conigli, pollastre, galline ovaiole riproduttrici, polli da carne riproduttori, quaglie, anatre e oche, la Commissione ha già chiesto all'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) di integrare i dati scientifici esistenti per determinare le condizioni necessarie per vietare le gabbie.

Revisione della legislazione sul benessere animale- La Commissione si è già impegnata a rivedere la legislazione in materia di benessere degli animali anche per quanto riguarda il trasporto e l'allevamento. Prima di innovare, dovrà portare a termine l'esame sull'adeguatezza della legislazione in essere, esame che dovrà essere completato entro l'estate del 2022.

Transizione graduale con sostegno finanziario- Per agevolare una transizione equilibrata ed economicamente sostenibile verso un allevamento senza gabbie, la Commissione esaminerà misure di sostegno. In particolare, la nuova politica agricola comune fornirà sostegno finanziario e incentivi – come il nuovo strumento per i regimi ecologici (eco-schemi) – per aiutare gli agricoltori a dotarsi di strutture più rispettose degli animali in linea con i nuovi standard.
Gli Stati membri potranno inoltre  avvalersi del "Fondo per una transizione giusta" previsto dal piano Next Generation EU  per sostenere gli agricoltori nella transizione verso sistemi senza gabbie.

Entro il 2027- Per porre fine all'uso delle gabbie sarà necessario modificare gli attuali sistemi di allevamento, la Commissione terrà conto delle implicazioni socioeconomiche e ambientali delle misure da adottare e dei benefici per il benessere degli animali in una valutazione d'impatto che dovrà essere completata entro la fine del 2022.
La Commissione svolgerà una consultazione pubblica al più tardi entro l'inizio del 2022.
Infine, la Commissione valuterà se sia possibile fare in modo che la legislazione entri in vigore a partire dal 2027.