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CONSULTAZIONE EUROPEA

Additivi per mangimi, revisione per un allevamento sostenibile

Additivi per mangimi, revisione per un allevamento sostenibile
In Europa, l'agricoltura è responsabile del 10,3% delle emissioni. Di queste, circa il 70% proviene dal settore animale. La riforma sui "feed additives" dovrà tenerne conto. Consultazione pubblica in corso.


E' in corso la revisione delle norme europee sugli additivi per mangimi. In vista di una nuova proposta di regolamento entro l'anno, la Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica rivolta agli addetti ai lavori e all'opinione pubblica. Fino al 17 giugno, la Commissione raccoglierà pareri sulla legislazione dell'Unione in materia di autorizzazione, etichettatura e uso degli additivi per mangimi.

In Europa le norme garantiscono che nell'Unione vengano venduti esclusivamente prodotti sani ed efficaci e vietano l'uso di antimicrobici come stimolanti della crescita. L'aggiornamento della normativa agevolerà la commercializzazione di additivi sostenibili e innovativi e semplificherà la procedura di autorizzazione, senza andare a scapito della salute e della sicurezza alimentare. In prospettiva, la revisione dovrà rendere l'allevamento più sostenibile e ridurne l'impatto ambientale, in linea con la strategia "Dal produttore al consumatore" (Farm to Fork Strategy) evitando le problematiche legate alle emissioni di CO2 causate dalle importazioni.

Il tema è stato trattato durante il recente incontro del Gruppo di Lavoro della FVE sulla sostenibilità e la sicurezza della filiera alimentare. La Federazione dei Veterinari Europei sta preparando un position paper (Sustainable food systems position paper) da proporre al voto della General Assembly, la plenaria che riunisce le rappresentanze nazionali veterinarie.

Alla consultazione indetta dalla Comissione Europea, si accompagna un documento di Impact Assessment, a cura della DgSante.
È possibile partecipare  fino al 17 giugno  rispondendo al questionario online.

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