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NOTA DGSAF A PIF E UVAC

Emergenza Covid e scambi Ue di animali vivi e prodotti germinali

Emergenza Covid e scambi Ue di animali vivi e prodotti germinali
L'Italia ha informato la Commissione Ue e ai Paesi membri dell’Ue sull e modalità di applicazione del nuovo Regolamento 2020/466.


Sul Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/466, la Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute (DGSAF) ha informato gli UVAC e le Regioni di quanto comunicato alla Commissione Europea. L'Italia applicherà il Regolamento in questione, che dispone misure temporanee volte a contenere rischi sanitari diffusi per l’uomo, per gli animali e per le piante e per il benessere degli animali in occasione di gravi disfunzioni dei sistemi di controllo degli Stati membri dovute alla malattia da coronavirus (COVID-19) .

Per quanto concerne gli scambi nell’Ue - e in applicazione dell’articolo 4 del regolamento in questione- la DGSAF ha fatto presente alla Commissione Ue e ai Paesi membri alcuni aspetti, con lo scopo di agevolare le procedure, preservare le filiere e per l’esecuzione dei controlli ufficiali in questo periodo eccezionale.

In particolare, la Direzione ministeriale non ritiene necessario - per il periodo di applicazione del regolamento  e almeno fino al 1 giugno prossimo-  che siano trasmesse , per le spedizioni delle partite degli animali vivi e del materiale germinale in Italia, e quindi per l’effettuazione dei controlli ufficiali a destino, anche le copie scansionate degli originali dei certificati sanitari. La Direzione ministeriale ritiene sufficiente, a tal fine, l’immissione dei certificati elettronici validati nel TRACES (ciò nonostante non sia possibile attualmente l’applicazione della firma elettronica ai sensi del regolamento (UE) 2019/1715 nella certificazione immessa nel TRACES) con allegato il PDF della dichiarazione prescritta dall’articolo 4 del regolamento, attestante che l’originale del certificato/attestazione ufficiale sarà trasmesso non appena tecnicamente fattibile.

Tale possibilità è consentita dal sistema TRACES - spiega il Ministero- e pertanto in questo modo la citata dichiarazione può raggiungere automaticamente l’autorità competente preposta ai controlli. La verifica delle certificazioni validate rilasciate nel sistema TRACES si configura, pertanto, e necessariamente, come un controllo documentale ufficiale.

La Direzione generale invita glil UVAC e i PIF ad informare i Servizi veterinari territorialmente competenti preposti ai controlli sulle partite di animali vivi e materiale germinale introdotte dai paesi Ue.
pdfNOTA_DGSAF_A_UVAC_E_PIF_copy.pdf252.54 KB

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/466 
relativo a misure temporanee volte a contenere rischi sanitari diffusi per l’uomo, per gli animali e per le piante e per il benessere degli animali in occasione di determinate gravi disfunzioni dei sistemi di controllo degli Stati membri dovute alla malattia da coronavirus (COVID-19) .