Negli ultimi dieci anni, sono stati autorizzati 22 nuovi medicinali veterinari per usi minori e specie minori (Mums).
Le politiche europee per lo sviluppo di medicinali veterinari destinati a specie e patologie "minori" hanno portato all'immissione in commercio di 22 nuove specialità nell'aro di dieci anni, a fronte di 272 pratiche esaminate nello stesso periodo. Il dato è contenuto in un report pubblicato dall'EMA, che analizza i fattori che hanno influito sulla disponibilità di nuovi Mums (Minor uses minor species).
Gli incentivi per questi segmenti di mercato sono dati soprattutto da un alleggerimento del carico documentale e da riduzioni delle commissioni dovute dalle aziende produttrici.
I Mums sono farmaci veterinari destinati anche alle specie principali (bovini, ovini, suini, polli, salmoni, gatti e cani) ma per il trattamento di malattie che si verificano raramente o solo in aree geografiche limitate. Nel report si parla di vaccini contro alcuni tumori negli animali, vaccini per pesci o medicinali per il trattamento di malattie delle api.
Il entrato in vigore nel gennaio 2019 e che diventerà applicabile nel gennaio 2022, introdurrà disposizioni specifiche nella legislazione dell'UE per stimolare lo sviluppo di nuovi medicinali per mercati limitati,
I risultati dell'ultimo decennio saranno la base di partenza per applicare il nuovo regolamento sui medicinali veterinari (UE) 2019/6, che contiene specifiche misure di sviluppo dei segmenti farmaceutici Mums.