Focolai in Polonia, raccomandazioni ai Servizi Veterinari

Decisione di Esecuzione della Commissione dopo che la Polonia ha notificato focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità.

In seguito alla comparsa di focolai ad alta patogenicità del sottotipo H5N8, le autorità della Polonia hanno istituito le zone di protezione e sorveglianza previste dalla Direttiva 2005/94/CE.  La Commissione Europea ha accertato che i limiti delle zone in questione si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la presenza dei focolai. Si tratta di diverse aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività.

In attesa della prossima riunione del Comitato veterinario permanente, il 7 gennaio scorso la Commissione ha emanato la  Decisione di esecuzione (UE) 2020/10, elencando le zone di protezione e sorveglianza della Polonia nelle quali si applicano le misure di controllo in materia di sanità animale previste dalla direttiva 2005/94/CE.  La durata della regionalizzazione è fissata al 31 marzo 2020.

Sull'evoluzione epidemiologica nei territori polacchi, il Ministero della Salute ha inviato oggi una informativa ai Servizi Veterinari evidenziando che, dal 1 gennaio 2019 ad oggi, non sono state introdotte in Italia dalla Polonia partite di pollame vivo e uova da cova. Nella medesima nota, il Ministero fornisce chiarimenti sulla nuova Ordinanza in vigore sul territorio nazionale, raccomandando il rafforzamento della vigilanza veterinaria e delle misure di biosicurezza.

Decisione di esecuzione (UE) 2020/10 della Commissione del 7 gennaio 2020