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IL COMUNICATO

Crisi del latte, adesso se ne occupa la Corte dei Conti UE

Crisi del latte, adesso se ne occupa la Corte dei Conti UE
La Corte dei conti europea sta esaminando le misure eccezionali adottate per contrastare le perturbazioni del mercato lattiero-caseario tra il 2014 e il 2017.

Gli auditor del Lussemburgo stanno valutando se le misure anti-crisi -  che costano circa 740 milioni  di euro al bilancio dell’UE- siano state concepite in modo appropriato e se abbiano mitigato adeguatamente gli effetti delle perturbazioni del mercato lattiero caseario. Lo rende noto la Corte dei Conti Europea.

Gli auditor controlleranno inoltre se la Commissione europea e gli Stati membri siano ora meglio preparati ad affrontare future perturbazioni del mercato lattiero-caseario. La produzione di latte è il principale settore agricolo dell’UE in termini di valore (58miliardi di euro nel 2018) e attualmente rappresenta circa il 14 % della produzione agricola. Per evitare che i prezzi dei prodotti lattiero-caseari scendano a livelli insostenibili, sono in atto misure (conosciute come la “rete di sicurezza”) per rimuovere temporaneamente alcune eccedenze dal mercato. Esse prevedono l’acquisto e l’ammasso, da parte di soggetti pubblici e privati, di burro e di latte scremato in polvere.

Nel 2014-2015, i prezzi del latte alla produzione nell’UE sono calati di approssimativamente 10 centesimi al litro, fino a raggiungere i circa 30 centesimi. La Commissione ha ritenuto che le perturbazioni del mercato che il settore lattiero stava affrontando fossero dovute ad uno squilibrio mondiale tra offerta e domanda, in cui il divieto di importazione di prodotti agricoli e alimentari dell’UE in Russia aveva un ruolo centrale. Di conseguenza, ha adottato misure
straordinarie per integrare la “rete di sicurezza”. Tali misure volevano fornire un aiuto eccezionale temporaneo agli allevatori e ai produttori di latte maggiormente colpiti dalle perturbazioni. Gli Stati membri potevano integrare i finanziamenti dell’UE tramite i rispettivi bilanci nazionali.“I produttori di latte sono stati colpiti da una diminuzione significativa delle entrate”, ha dichiarato Nikolaos Milionis, il Membro della Corte dei conti europea responsabile dell’audit.“
La Corte analizzerà se il bilancio dell’UE sia stato ben utilizzato per aiutarli a superare la crisi e se la Commissione sia preparata ad affrontare future perturbazioni del mercato”.

La Corte ha anche pubblicato una rassegna preliminare all’audit sulla risposta dell’UE alle per turbazioni del mercato lattiero-caseario tra il 2014 e il 2017. Questo tipo di documentoornisce ragguagli su un compito di audit in corso e è inteso costituire una fonte di informazione per tutti coloro che sono interessati alla politica o ai programmi oggetto dell’audit.

Gli auditor analizzeranno la politica della Commissione e i dati degli Stati membri, oltre a raccogliere informazioni presso gli allevatori, le organizzazioni professionali e il settore lattiero-caseario. Effettueranno inoltre sopralluoghi in Francia, Italia, Irlanda e Finlandia, al fine di esaminare in che modo le misure siano state attuate.