• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
TRASPARENZA DEGLI ALIMENTI

Dal 2020, in etichetta anche l'origine degli ingredienti primari

Dal 2020, in etichetta anche l'origine degli ingredienti primari
La Commissione europea ha adottato le nuove norme sull'indicazione, in etichetta, dell'origine degli ingredienti primari degli alimenti.

Secondo Bruxelles, il nuovo regolamento- già approvato dagli Stati Membri-  "garantirà un elevato livello di trasparenza, fornendo ai cittadini europei informazioni chiare sull'origine dei prodotti alimentari venduti sul mercato dell'Unione Europea". La legislazione si applicherà dal 1 aprile 2020. 

Ai sensi del regolamento sull'informazione alimentare ai consumatori (il cosiddetto Regolamento FIC), l'origine dell'ingrediente primario dovrà essere indicata in indichetta se è diversa dall'origine dell'alimento. Questo "per non ingannare i consumatori e armonizzare la presentazione di tali informazioni".

Volontario o obbligatorio?- Già a febbraio il portavoce dell'UE chiariva che la proposta della Commissione "sarà volontaria, tranne quando l'origine dell'ingrediente primario è diversa dal paese di origine del prodotto alimentare" Dunque, "gli operatori del settore alimentare possono ancora scegliere se etichettare l'origine dell'alimento o meno. Nel caso in cui scelgano di specificare il paese diventerà obbligatorio scrivere,  etichettare e specificare l'origine dell'ingrediente principale nel caso in cui sia diversa dal paese", sottolineava il funzionario della Commissione.
Gli operatori del settore alimentare potranno contare su un periodo di flessibilità, che terrà conto dei vari metodi di trasformazione dei prodotti alimentari.

In Italia- Fino al 31 marzo 2020 saranno applicati i decreti ministeriali che hanno introdotto l’obbligo di indicazione dell’origine della materia prima sull’etichetta di: latte, pasta, riso e pomodoro. La disciplina sanzionatoria italiana per la violazione  del regolamento (UE) n. 1169/2011 è in vigore dal 9 maggio scorso.
L'Italia ha introdotto un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari particolareggiato. In Europa, ci sono state reazioni: l'industria alimentare ha prospettato il rischio che l'adozione di scelte nazionali di informazione al consumatore, tramite l'etichettatura, potessero frammentare il mercato unico dell'UE.

Audizioni -  Il 4 giugno le Commissioni AGRI e ENVI del Parlamento Europeo svolgeranno un ciclo di audizioni sul nuovo regolamento. Per l'Italia interverrà il Presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo che presenterà il caso studio "COOL, practices from Italy”, a sostegno del 'Country Of Origin Labelling' (COOL).

Draft Commission Implementing Regulation (EU)
laying down rules for the application of Article 26 (3) of Regulation (EU) N° 1169/2011 of the European Parliament and of the Council on the provision of food information to consumers, as regards the rules for indicating the country of origin or place of provenance of the primary ingredient of a food where different to that given for that food

Commission adopts new rules on labelling origin of primary ingredients in food