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PROPOSTA FVE

Animal Abuse, sappiamo riconoscerlo e gestirlo?

Animal Abuse, sappiamo riconoscerlo e gestirlo?
Il Medico Veterinario può ritrovarsi esposto a casi di abuso e maltrattamento senza avere una adeguata preparazione. Guidance document allo studio di FVE.

E' "fondamentale" invece, secondo la FVE (Federazione dei Veterinari Europei), che i Medici Veterinari e la loro équipe/staff siano più attrezzati di oggi a riconoscere e a gestire i casi di abuso/maltrattamento animale. Sulla base del lavoro portato avanti dal proprio Animal Welfare Group, la FVE intende predisporre un guidance document ad hoc.
Il progetto è ora al vaglio preliminare delle associazioni veterinarie aderenti alla Federazione europea, in vista di una eventuale adozione in General Assembly.

L'animal abuse - fisico, psico-emotivo o sessuale- può manifestarsi in svariate circostanze, in ambiti professionali ed extra professionali. Si tratta di categorie di abuso che possono verificarsi anche contemporaneamente e che possono coinvolgere tutti gli animali:  da compagnia, da allevamento, i cavalli, gli “esotici”, le specie  in cattività o detenute a qualsiasi scopo. Poiché solo l’intervento precoce può impedire la reiterazione, è essenziale riconoscere la fattispecie di abuso. La Fve cita in proposito il Codice di condotta professionale per i veterinari (Sezione 14: Abuso di animali) del British RCVS, proponendone l’ingresso nel Codice di Condotta FVE: “In caso di animale ferito, i cui segni clinici non possono essere attribuiti alle informazioni date dal cliente, il Medico Veterinario deve includere le lesioni non accidentali nella diagnosi differenziale”.

La FVE intende fornire una guida al Medico Veterinario, traendo spunto anche dagli studi compiuti al riguardo da AWF Animal Fundation Fund, che includa anche indicazioni di sicurezza personale del professionista esposto al fenomeno e di approccio ai casi più complessi di violenza anche ai danni di altri esseri umani, quando l’abuso nei confronti dell’animale si intreccia con situazioni di violenza che possono coinvolgere l’ambito familiare o di una comunità. Un approfondimento a se stante è quello dedicato al segreto professionale una circostanza tutelante e prevista dalle norme di legge in vari Paesi europei, sia pure con regolamentazioni differenti, al quale tuttavia non si dovrebbe ricorrere con sistematicità e non può mai diventare una “scusa” per tacere casi di abuso.

Al primo passo verso una presa di coscienza dei Medici Veterinari sull’esigenza di essere più preparati ad affrontare i casi di maltrattamento/abuso, la FVE intende affiancare ulteriori proposte d’azione, che incoraggino lo sviluppo di competenze professionali (es la medicina veterinaria forense) e la collaborazione con altri operatori socio-sanitari.

Attività di charity da parte di medici veterinari