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REPORT NEL 2018

Benessere in allevamento, audit in Italia della Corte dei Conti Ue

Benessere in allevamento, audit in Italia della Corte dei Conti Ue
La Corte dei Conti di Lussemburgo verificherà le norme sul benessere animale negli allevamenti di cinque Stati Membri: Romania, Polonia, Francia, Italia e Germania.

Per il periodo 2014-2020, il Fondo europeo per lo sviluppo rurale ha assegnato ai pagamenti per il benessere degli animali circa 1,5 miliardi di euro. Le misure mirano a promuovere livelli di benessere più alti, che vanno al di là degli obblighi minimi previsti sia a livello nazionale che dall'Ue. "L'audit della Corte offrirà l'opportunità di verificare se queste norme sono applicate nella pratica", ha affermato Janusz Wojciechowski, il membro della Corte dei conti europea responsabile dell'audit.

L'audit è stato annunciato il 4 ottobre, in concomitanza con la giornata mondiale degli animali, che si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni degli animali al fine di migliorare le norme in materia di benessere degli animali in tutto il mondo.

È la prima volta che un audit della Corte si focalizza interamente sul benessere degli animali. L’audit riguarderà unicamente gli animali da allevamento, a cui si riferisce la maggior parte della normativa dell’UE. Si stima che nell’UE vi siano 4,5 miliardi di polli, galline ovaiole e tacchini e circa 330 milioni di bovini, suini e ovicaprini. L’audit prenderà in esame sia la vita degli animali negli allevamenti, sia il loro trasporto e macellazione.

L’attuazione della normativa in materia di benessere degli animali è soggetta alla gestione concorrente della Commissione e degli Stati membri. Nel febbraio 2012, la Commissione ha adottato la strategia per il periodo 2012-2015 volta a garantire l’applicazione uniforme e il rispetto in tutta l’UE delle attuali norme in materia di benessere degli animali, l’inclusione del benessere degli animali nelle azioni internazionali, la corretta informazione dei consumatori e un reale coordinamento con le misure della politica agricola comune.

La pubblicazione della relazione di audit è prevista per la fine del 2018.

Il comunicato stampa della Corte dei Conti UE