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BIODIVERSITA

Proposta UE: elenco europeo di specie esotiche invasive

Proposta UE: elenco europeo di specie esotiche invasive
La Commissione UE ha proposto un Regolamento per prevenire e gestire la minaccia, in rapida crescita, delle specie invasive. La proposta di Regolamento  verte su un elenco di specie esotiche invasive di rilevanza unionale che sarà compilato con gli Stati membri avvalendosi di valutazioni del rischio e di prove scientifiche. Le specie selezionate saranno bandite dall'UE, il che significa che non sarà ammesso importarle, acquistarle, usarle, rilasciarle o venderle. Si adotteranno misure speciali per accompagnare i commercianti, gli allevatori o i proprietari di animali durante il periodo di transizione.

Janez Potočnik, Commissario per l'Ambiente, ha dichiarato: "La lotta alle specie esotiche invasive è l'esempio classico di un settore in cui l'Europa dà il meglio collaborando. Il testo di legge che proponiamo aiuterà a proteggere la biodiversità e mira a permetterci di concentrare l'azione sulle minacce più serie. Questo ci aiuterà a migliorare l'efficacia delle misure nazionali e a ottenere risultati nel modo più economico. Mi sta a cuore collaborare con gli Stati membri e il Parlamento europeo per adottare questo testo e incrementare i nostri sforzi per affrontare su scala europea questo grave problema."

La proposta si articola lungo tre direttrici di intervento:

prevenzione: gli Stati membri organizzeranno controlli per prevenire l'introduzione deliberata delle specie interessate. Tuttavia molte specie entrano nell'UE in modo accidentale, come contaminanti nelle merci o rinchiuse nei container. Gli Stati membri dovranno agire per individuare tali vettori e adottare correttivi.

preallarme e risposta rapida: quando gli Stati membri individuano una specie di rilevanza unionale che sta iniziando ad insediarsi, adottano immediatamente i provvedimenti necessari alla sua eradicazione.

gestione delle specie esotiche invasive insediate: se alcune specie di rilevanza unionale sono già ampiamente diffuse, gli Stati membri dovranno avvalersi di misure intese a minimizzare i danni da queste causati.

La proposta invita a compiere un passo verso un approccio armonizzato e maggiormente preventivo, in grado di aumentare l'efficienza e, a lungo andare, diminuire i costi dei danni nonché quelli degli interventi.
La proposta di regolamento sarà ora esaminata dal Consiglio e dal Parlamento. Gli Stati membri saranno pienamente coinvolti nella compilazione dell'elenco e possono proporre specie da iscrivervi. Il regime sarà abbinato a un meccanismo informativo di supporto: la rete europea per le informazioni sulle specie esotiche.

Le specie esotiche invasive sono specie che, inizialmente trasportate ad opera dell'uomo fuori dal loro areale naturale valicando le barriere ecologiche, sopravvivono, si riproducono e si diffondono nei nuovi luoghi con effetti negativi sull'ecologia locale e con gravi ripercussioni economiche e sociali. Si stima che delle 12 000 specie esotiche presenti in Europa, il 10-15% si è riprodotto e diffuso a danno dell'ambiente, dell'economia e della società.

Queste specie hanno un impatto tutt'altro che trascurabile sulla biodiversità, in quanto rappresentano una delle cause più grandi della perdita di biodiversità e dell'estinzione delle specie e concorrono a questi fenomeni in misura sempre maggiore. Per quanto concerne l'impatto socio-economico, possono essere vettori di patologie o cause dirette di problemi sanitari (come asma, dermatiti e allergie), per non parlare dei danni alle infrastrutture e alle strutture ricreative, alla silvicoltura e all'agricoltura, che sono comunque solo alcuni dei settori colpiti. Si ritiene che i costi per l'Unione imputabili alle specie aliene invasive ammontino ad almeno 12 miliardi di euro all'anno, e non cessano di aumentare.

Al momento l'Unione non è dotata di alcun quadro che tratti in modo esauriente questa materia.

European Alien Species Information Network (EASIN)

pdfPROPOSTA_DI_REGOLAMENTO_EUROPEO.pdf260.09 KB