La Feeva al lavoro sull’idoneità al trasporto dei cavalli

Il Presidente della FEEVA, Giorgio Ricardi, annuncia linee guida non legislative, ma vincolanti come consensus document.
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La protezione durante il trasporto dei cavalli sarà oggetto di una Linea guida a cura della FEEVA, la Federazione dei Veterinari ippiatri europei. Il documento non avrà valore vincolante a norma di legge, ma sarà un consensus document al quale tutti gli stakeholder faranno riferimento per applicare correttamente il Regolamento 1/2005.

Un ausilio di taglio pratico, per applicare le prescrizioni di benessere per il cavallo riconoscere se il trasporto si concretizza in situazioni di conformità al dettato comunitario. Le basi per la stesura sono state gettate a giugno, durante un primo incontro al quale hanno partecipato rappresentanti della FVE e membri della Commissione Europea e della World Horse Welfare. Il prossimo step per la stesura della Linea Guida è fissato ad Ottobre, in occasione di un secondo meeting nel quale la FEEVA conta di coinvolgere anche le organizzazioni dei trasportatori e dei rappresentanti dei Paesi importatori/esportatori

"Le Linee guida FEEVA- ha spiegato il Presidente Giorgio Ricardi- riguarderanno gli adempimenti di base richiesti dal Regolamento 1/2005 sulla protezione al trasporto, senza alcun ulteriore aggravio. Si tratta di fissare gli standard di base per contribuire in maniera proattiva al benessere animale, favorendo un approccio positivo e di compliance legislativa. Gli Stati membri che lo volessero- conclude Ricardi- potranno tuttavia adottare le Linee guida come documento di riferimento ufficiale, tanto più se ci sarà una condivisione ampia fra tutti gli attori del settore. (fonte: fve.org)

Nella foto al centro il Presidente Ricardi e la delegazione FEEVA alla GA di giugno a Maribor