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PROPOSTA FRANCESE

Ippica, sì della UE al prelievo fiscale sulle scommesse on line

Ippica, sì della UE al prelievo fiscale sulle scommesse on line
La Commissione Europea ha approvato la proposta del Governo francese per finanziare l'ippica e le razze equine.

La proposta francese fa seguito all'avvio di una indagine della Commissione sulla concorrenza leale tra gli operatori delle scommesse ippiche. La Francia ha proposto di un prelievo fiscale  sulle scommesse on line, al fine di finanziare un servizio per tutelare le razze equine e promuovere l'allevamento di cavalli. Il servizio, che la Francia considera come un servizio di interesse economico generale, sarà affidato alle società di cavalli da corsa.

La Francia era finita nel mirino della Commissione Europea: la delicata questione fa riferimento alla tassa sulle scommesse ippiche, considerata come un possibile "aiuto di Stato". La tassa  prelevata presso gli operatori di scommesse ippiche e online e destinata al finanziamento della filiera ippica francese (composta da circa 74.000 addetti al settore e 250 ippodromi) rischiava, di essere messa in discussione da Bruxelles, che dubitava della compatibilità di questa tassa con il diritto europeo della concorrenza. Più precisamente, la Commissione Europea non dava per assodato che compiti affidati alle società di corse, in considerazione della dotazione di tale imposta, potessero essere qualificati come "servizi di interesse economico generale".

La Commissione ha reso noto ieri di considerare il nuovo regime compatibile con il mercato interno e con il trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Le autorità francesi si sono impegnate a fornire una relazione di attuazione alla Commissione, due anni dopo l'entrata in vigore del nuovo provvedimento, che è prevista per il 1 ° gennaio 2014.