Mentre il Senato lavora alla prima legge nazionale sull'Artificial Intelligence (AI) Confprofessioni Puglia organizza un convegno: approccio critico fra minaccia e opportunità. Terminate le audizioni sul disegno di legge 1146 "Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale" le Commissioni riunite Ambiente e Affari Sociali hanno fissato alle ore 12 dell'11 novembre la scadenza per la presentazione di emendamenti. E' il primo atto legislativo, interamente di iniziativa del Governo e del Parlamento italiano, in materia di sistemi automizzati.
A giugno di quest'anno, Confprofessioni ha svolto una audizione sul ddl 1146, commentando l'impatto del testo libere professioni. Nei prossimi giorni, proprio mentre entrano nel vivo i lavori parlamentari, Confprofessioni Puglia dedica al tema il suo VI congresso regionale. L'8 novembre, a Bari, esponenti di governo, professionisti ed esperti di intelligenza artificiale interveranno sul titolo: "Intelligenza Artificiale nelle libere professioni: opportunità e minaccia?" L'iniziativa è della Giunta pugliese, presieduta da Roberto Maffei (ANDI). Ad invitare i Medici Veterinari alla partecipazione è il Presidente di ANMVI Puglia Luca Cicola, in veste di consigliere della Giunta regionale di Confprofessioni Puglia.
Il disegno di legge 1146 chiama in causa le professioni ordinistiche liberali di tutti i settori. L'Intelligenza Artificiale, ha sostenuto Confprofessioni nella sua audizione è "una straordinaria opportunità di crescita, ma solo se si riuscirà a circoscriverne i rischi". Confprofessioni, che ha chiesto di non circoscrivere ai soli Ordini professionali i compiti di alfabetizzazione e di formazione dei professionisti, ha messo in guardia dal rischio di snaturare la prestazione intellettuale individuale con possibili "abusi, frodi e un uso distorto dei dati generati artificialmente».
Disegno di legge n. 1146 Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale