Presunzione di lavoro subordinato, a breve il decreto

L'annuncio è del Vice Ministro del Lavoro Michel Martone all'incontro in Senato con Confprofessioni.

Nel corso della presentazione del nuovo portale di Confprofessioni dedicato al lavoro dei liberi professionisti, il vice ministro del Welfare ha annunciato «a breve» l'arrivo del decreto che dovrà precisare quali sono gli albi, gli ordini e i registri ai quali non si applicano le presunzioni sulla partita IVA. Il provvedimento è particolarmente atteso dai libero professionisti che – grazie al pressing parlamentare di Confprofessioni- hanno ottenuto di essere escluse dal novero dei sospettabili di falsa partita IVA.

Con la riforma-Fornero, sono stati fissati i criteri per distinguere le Partite Iva vere da quelle false. Dal sospetto di subordinazione non rientrano i liberi professionisti iscritti agli Ordini. Si tratta di  "un punto fermo" nella legislazione del lavoro" secondo ANMVI che ha "evitato distorsioni nei rapporti fra liberi professionisti".

Il nuovo portale, presentato a Palazzo Madama il 26 ottobre da Confprofessioni, offre ai liberi professionisti, sia in qualità di datori sia di consulenti, una bussola per orientarsi nel groviglio delle leggi: dalle sentenze, alle deroghe, che interessano il diritto del lavoro e la riforma Fornero in primo piano. "Uno strumento operativo indispensabile", secondo il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella, per orientarsi in un mercato del lavoro sempre più centrale e sempre più in evoluzione. Stella ricorda la forza propulsiva degli studi professionali "che, in controtendenza, hanno creato, nei primi sei mesi dell'anno 10 mila nuovi posti di lavoro".

Il sito www.confprofessioni.eu raccoglie normative, notizie e trattazioni sul lavoro esercitato in regime libero-professionale o all'interno degli studi. Fra le pubblicazioni, si segnala "Il lavoro negli studi professionali", a cura del Prof. Michele Tiraboschi, esperto di welfare degli studi professionali.