• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31958
cerca ... cerca ...
BARI G7 SALUTE

Antibiotici in calo, Gemmato: "Eccezionale lavoro dei Veterinari"

Antibiotici in calo, Gemmato: "Eccezionale lavoro dei Veterinari"
"L'Italia è il Paese che in Ue ha ridotto di più gli antibiotici nella filiera zootecnica, quasi il 50%". Il Sottosegretario Marcello Gemmato elogia i Veterinari italiani.

"All'evento conclusivo del G7 a Bari declineremo tutte quelle che sono le misure di prospettiva che il governo Meloni, insieme al ministro della Salute Orazio Schillaci, sta ponendo in essere con un ottica risolutiva di carattere nazionale e internazionale".  Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, oggi, a margine della presentazione a al Ministero della Salute dell'evento conclusivo del G7 Salute, che si svolgerà dal 28 al 29 novembre nel capoluogo pugliese. "C'è un forte investimento da parte del governo Meloni, 100 milioni di euro sono previsti in legge di Bilancio per la lotta all'antibiotico-resistenza". 

"La lotta all'antibiotico-resistenza - ha aggiunto il Sottosegretario- vive su due step, uno nazionale e uno internazionale, e noi riteniamo che da Bari possono arrivare le soluzioni per ambedue i livelli. Con orgoglio rivendichiamo il fatto che l'Italia è il Paese che in Ue ha ridotto di più il consumo di antibiotici nella filiera zootecnica, quasi il 50%".

I meriti- Questo risultato è stato ottenuto "grazie ad un rigoroso sistema di tracciatura dei medicinali reso possibile dalla ricetta elettronica veterinaria e all'applicazione di precise 'stewardship' previste dal Piano nazionale di contrasto all'antibiotico-resistenza (Pncar), sul quale non a caso abbiamo destinato un finanziamento di 40 milioni di euro annui - ha proseguito Gemmato - La strategia veterinaria di contrasto all'antibiotico -resistenza è ad oggi tra le più all'avanguardia. "E' importante anche parlare delle buone pratiche e soprattutto ringraziare chi ne è fautore - ha concluso il sottosegretario - ovvero i medici veterinari che svolgono un lavoro eccezionale di sorveglianza e prevenzione, nel nostro sistema sanitario nazionale pubblico come in quello produttivo".

I numeri- Rispetto al 2016 c'è stata una riduzione del 46% dell'utilizzo degli antibiotici." Il 50% del consumo di antibiotici in Italia è nella filiera zootecnica, ha spiegato Gemmato e "dobbiamo essere fieri che tale utilizzo, contrariamente al settore umano, è in sensibile riduzione, e questo grazie a un rigoroso sistema di tracciatura dei medicinali".Grazie al sistema informativo Classyfarm siamo in grado di classificare gli allevamenti sulla base del rischio di sviluppo e diffusione di resistenza agli antibiotici, premiando gli allevatori virtuosi con un fondo annuale di 376 milioni nell'ambito della Pac".

Workshop dal 28 al 29 novembre-  "Vogliamo proseguire la discussione avviata ad Ancona lo scorso ottobre e andare oltre - ha detto il sottosegretario - condividendo proposte concrete per il contrasto alla resistenza agli antimicrobici".  A Bari nei prossimi giorni ci saranno workshop tematici che faranno il punto sulle politiche nazionali dell'antibiotico-resistenza, sul ruolo e il contributo delle professioni sanitarie e della comunità scientifica e sugli aspetti di innovazione e trasferimento tecnologico. "Un terzo dei decessi per antimicrobico resistenza in Ue sono italiani - ha detto il sottosegretario.
Una serie di proposte per il contrasto alla resistenza agli antimicrobici saranno discusse insieme a referenti politici e tecnici dei Paesi del G7 (Giappone, Germania, Uk, Usa, Francia, Canada, Unione Europea, più Arabia Saudita e Albania), alle organizzazioni internazionali (Fao, Oms, Oecd), alla comunità scientifica, ai parlamentari italiani, alle istituzioni nazionali e locali, all'industria e a tutti i portatori di interesse- ha concluso Gemmato.