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RELAZIONE 2022

Monitoraggio Lea: i risultati dei livelli essenziali in veterinaria

Monitoraggio Lea: i risultati dei livelli essenziali in veterinaria
Tracciabilità sopra la sufficienza e in miglioramento in tutte le Regioni. Controllo alimenti "critico" in Campania e Valle d'Aosta. Migliorano i Lea riferiti a malattie e benessere degli animali.

Il Dipartimento Programmazione del Ministero della Salute ha pubblicato la relazione sui Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) erogati nel 2022. Il monitoraggio annuale è finalizzato a verificare che i livelli essenziali di assistenza (LEA) siano erogati in condizioni di qualità, appropriatezza ed uniformità.
Il monitoraggio è attuato con il metodo NSG (Nuovo Sistema di Garanzia) che applica specifici criteri di penalità o premialità, a seconda del punteggio di valorizzazione. In una scala da 0 a 100, il punteggio 60 corrisponde al valore soglia (ovvero di sufficienza) di ciascun indicatore. I risultati sono espressi in tabelle che offrono il dettaglio di ciascuna regione e il confronto tra le diverse performance. 

Livelli essenziali di assistenza veterinaria-  Nei Lea rientrano anche i servizi "essenziali" veterinari. Nel 2022 ne sono stati selezionati cinque ("Indicatori"), poi  suddivisi in "core" e "non core". Tutti i cinque Indicatori monitorati nel 2022 appartengono alla categoria "Prevenzione collettiva e sanità pubblica". Le fonti principali sono:  VetInfo (Sistema Informativo Veterinario) e la piattaforma Nsis (Nuovo Sistema Informativo Sanitario)

Indicatori "core" in sanità veterinaria - Sono due gli indicatori "core" oggetto del monitoraggio 2022 in sanità veterinaria e sicurezza degli alimenti:
1.anagrafi animali e farmaci (Indicatore P10Z); questo indicatore osserva le coperture dei controlli sulla tracciabilità delle produzioni animali a partire dall’allevamento, delle anagrafi animali, della alimentazione degli animali da reddito e della somministrazione di farmaci;
2. sicurezza alimentare (Indicatore  P12Z); questo indicatore osserva la copertura dei controlli per la contaminazione degli alimenti, con particolare riferimento alla ricerca di sostanze illecite, di residui  e di additivi negli alimenti di origine animale e vegetale.
Per entrambi gli indicatori viene monitorata anche la qualità dei flussi informativi comunitari e nazionali”.

Risultati - L’indicatore sui controlli veterinari (P10Z) risulta superiore alla soglia in pressoché tutte le Regioni e registra mediamente un miglioramento rispetto al 2021. L’indicatore relativo alla copertura delle attività di controllo degli alimenti (P12Z) risulta critico in Campania e Valle d’Aosta e in peggioramento rispetto all’anno precedente in diverse Regioni. 
Indicatore P10Z, soglia (70, 60)
Indicatore P12Z, soglia: (80, 60)
INDICATORI_CORE_E_PUNTEGGIO_PER_REGIONI.pdf492.83 KB

Indicatori "non core" in sanità veterinaria-Sono tre gli indicatori "non core" oggetto del monitoraggio 2022 in sanità veterinaria e sicurezza degli alimenti: 
1. Malattie animali (P09Z) - Valuta la copertura delle principali attività di eradicazione, controllo e sorveglianza delle malattie animali nella filiera produttiva ai fini delle garanzie di sanità pubblica. Questo indicatore monitora le attività finalizzate a prevenire, eliminare o ridurre alcune malattie infettive degli animali che possano influenzare la salute dei cittadini per il loro potenziale zoonotico.
2. Benessere animale (P11Z )- Valuta la copertura delle principali attività riferite al controllo del benessere degli animali destinati alla produzione di alimenti, del rispetto delle norme di benessere animale negli allevamenti e all’atto della macellazione, per l’impatto che queste prescrizioni hanno sulla salute degli animali produttori di alimenti, riducendo il ricorso a trattamenti terapeutici e la diffusione di patogeni zoonotici nella filiera produttiva.
3. Sicurezza dei prodotti alimentari (P13Z)-  Questo indicatore valuta la copertura delle principali attività di controllo ufficiale per la sicurezza degli alimenti, con particolare riferimento alle fasi della trasformazione, distribuzione, somministrazione degli alimenti, con particolare riguardo ai rischi biologici, fisici, chimici e alle informazioni per il consumatore

Risultati - Relativamente agli indicatori riguardanti le attività di controllo e sorveglianza delle malattie animali, dell’alimentazione degli animali da reddito e della somministrazione dei farmaci, nonché del benessere degli animali destinati alla produzione (P09Z, P11Z, P13Z), si evidenzia un miglioramento generalizzato rispetto all’anno precedente, con qualche eccezione.
Si rileva positivamente la presenza nell’anno 2022 di dati per tutte le Regioni.
Tuttavia, per l’indicatore P13Z, che serve a misurare un potenziale innalzamento del rischio per la sicurezza alimentare dei cittadini, si segnala una maggiore variabilità a livello regionale, con valori al di sotto della soglia del 60% in cinque Regioni (il valore minimo si registra in Molise, pari al 16,7%).
pdfINDICATORI_NON_CORE_E_PUNTEGGIO_PER_REGIONI.pdf549.17 KB

Cosa sono i Lea- I Livelli Essenziali di Assistenza sono le prestazioni che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di un ticket, con le risorse raccolte attraverso la fiscalità generale. Sono stati definiti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, che ha aggiornato i precedenti Livelli essenziali di assistenza. La valutazione sè anche finalizzata a certificare l'accesso delle regioni meritevoli alla quota di finanziamento premiale. La quota-premio viene riconosciuta alle regioni che hanno utilizzato le risorse del fabbisogno sanitario con appropriatezza ed efficacia.



Monitoraggio dei LEA attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia
Relazione 2022