Giochi di prestigio per studiare le capacità cognitive animali

I Dipartimenti di Psicologia dell’Università di Cambridge e di Singapore studiano le capacità cognitive negli animali, utilizzando trucchi di magia. Molti video sono diventati virali.

È un’attività che sta impegnando un crescente numero di ricercatori e ricercatrici, tanto da interessare la stampa non specializzata. Il Post vi ha dedicato un articolo, partendo proprio dallo studio Beyond the Tricks: The Science and Comparative Cognition of Magic, pubblicato su Annual Review of Psychology dai ricercatori inglesi e malesi.

Alcuni video di magia applicata alle scienze cognitive animali sono diventati virali sui social, attirando l'attenzione dell'opinione pubblica. Ma di magico non cè nulla. Si tratta di ricerche avviate dai primi anni Duemila sulle prestazioni cognitive, sul comportamento e sulle capacità di risoluzione dei problemi di diverse specie di uccelli, mammiferi e cefalopodi. In alcuni casi sono state utilizzate tecniche di prestidigitazione, trucchi di magia ed effetti illusionistici.

Spiegano i ricercatori che le tecniche dei maghi hanno da tempo attirato l'attenzione degli psicologi; in appena un paio di decenni è stata prodotta una grande quantità di ricerche sugli effetti dei trucchi magici sulla percezione e sugli ostacoli cognitivi.  Più recentemente, questa indagine ha aperto la strada a una nuova linea di ricerca per esplorare le capacità cognitive degli animali. Questa nuova branca dello studio scientifico ha prodotto alcune evidenze, riepilogate nell'articolo di Review citato da Il Post.

Nicky Clayton, direttrice del laboratorio, ha presentato alcune delle più rilevanti scoperte compiute negli ultimi anni. Gli esperimenti con i trucchi di magia possono servire a comprendere meglio se e come le varie specie siano consapevoli del passato e in grado di immaginare il futuro, e a formulare ipotesi credibili su come si siano evolute le loro abilità cognitive. I trucchi di magia dicono molto sulla memoria e sulla pianificazione degli animali perché, secondo Clayton, percepire la scomparsa di un oggetto implica avere un ricordo del posto in cui pensavamo si trovasse e un’aspettativa di dove pensiamo che si troverà. Secondo Clayton gli esperimenti basati sui trucchi di magia agli animali forniscono diverse prove a sostegno della teoria della cognizione incorporata, l’idea cioè che la conformazione del corpo e il modo in cui il corpo interagisce con l’ambiente siano influenti sul funzionamento della mente. 

I trucchi di magia permettono di comprendere le aspettative degli animali, misurando le loro eventuali reazioni di sorpresa. La biologa Gabriella Smith, citata da Il Post, che si occupa di cognizione comparata al Messerli Research Institute, un istituto di ricerca dell’università veterinaria di Vienna. Un’idea condivisa da molti scienziati impegnati in questo tipo di ricerche è che gli animali non umani, esattamente come i bambini, mantengano un prolungato contatto visivo con le cose che tradiscono le loro aspettative.

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Annual Review of Psychology Volume 75, 2024
Beyond the Tricks: The Science and Comparative Cognition of Magic
Elias Garcia-Pelegrin1, Alexandra K. Schnell2, Clive Wilkins2, and Nicola S. Clayton2
Vol. 75:269-293 (Volume publication date January 2024)
https://doi.org/10.1146/annurev-psych-012723-100945