• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31331
MINISTERO DELLA SALUTE

PSA, pubblicato il Piano di sorveglianza ed eradicazione 2024

PSA, pubblicato il Piano di sorveglianza ed eradicazione 2024
Considerato il rischio "rilevante" di incursioni del virus in aree indenni, il Ministero ha innalzato il livello di sorveglianza sia nelle popolazioni di suini selvatici che domestici.
Il Ministero della Salute ha diffuso il Piano di Sorveglianza ed Eradicazione per la Peste suina africana 2024 che prevede l’esecuzione di attività di sorveglianza nei territori liberi dall’infezione e attività di eradicazione nelle aree in cui la malattia è presente. Il documento include le misure di sorveglianza passiva nei cinghiali e nei suini domestici sia nei territori indenni che nei territori infetti. Al Piano sono allegati il "Protocollo per la gestione delle battute di ricerca attiva delle carcasse: obiettivi e modalità operative" e "Le linee guida per le misure di biosicurezza per gli abbattimenti di cinghiali nelle zone sottoposte a restrizione per peste suina africana" che comprendono indicazioni circa l'abbigliamento e le attrezzature adeguate, i requisiti di biosicurezza, le pratiche per il corretto smaltimento dei visceri e delle carcasse e le operazioni di pulizia e  disinfezione della struttura. 

Sorveglianza passiva - Considerando "rilevante" il rischio di ulteriori incursioni del virus sia per contiguità, sia attraverso il fattore umano, sul territorio continentale indenne, il Ministero precisa che è "indispensabile innalzare il livello della sorveglianza passiva sia nelle popolazioni di suini selvatici che domestici", tramite il consolidamento del sistema nazionale di allerta precoce per PSA, migliorando le azioni di sorveglianza passiva, avviando strategie a medio-lungo termine per la gestione della popolazione di cinghiali, rafforzando il sistema di biosicurezza negli allevamenti suinicoli e proseguendo le attività di comunicazione/informazione/formazione degli stakeholders. 

Territori infetti - Nei territori coinvolti dalla malattia, il Ministero precisa le misure finalizzate alla eradicazione della PSA, che mirano a contenere l’infezione nelle zone infette, riducendo progressivamente l’area di circolazione virale, e sono volte ad evitare la diffusione del virus alla popolazione suinicola. In particolare, le attività previste sono: il rafforzamento della sorveglianza passiva, la ricerca attiva delle carcasse di cinghiale; la limitazione e la disciplina delle attività outdoor che possano influire sulle movimentazioni delle popolazioni di cinghiali potenzialmente infette determinandone l’allontanamento e il relativo rischio di diffusione del virus; la creazione di adeguate barriere di contenimento della popolazione selvatica. Inoltre è prevista la sorveglianza attiva mediante trappolaggio/abbattimenti dei selvatici; l’abbattimento preventivo dei suini domestici, il divieto di movimentazione di suini vivi e loro prodotti fermo restando il ricorso al regime derogatorio previsto dalle norme vigenti, una adeguata campagna di comunicazione e informazione al pubblico. 

Situazione epidemiologica locale - In riferimento al target di campionamento sia nei domestici che nei selvatici, poiché il format del Piano 2024 non prevede più la suddivisione per regione ma unicamente della qualifica sanitaria (zona indenne, ZR I, ZR II, ZR III), ogni regione e Provincia Autonoma, oltre alla valutazione della situazione epidemiologica locale e dei territori immediatamente circostanti, può mantenere come riferimento almeno le indicazioni di cui al Piano del 2023. 

Attività diagnostica IZS - La rete degli IZS è stata autorizzata dal Ministero ad eseguire la diagnosi di prima istanza di Pesti Suine sui campioni di suini domestici e selvatici prelevati nell’ambito del Piano Nazionale. I test comprendono analisi virologiche per la ricerca del genoma dei virus della PSA e della PSC, Peste Suina Classica, attraverso metodiche biomolecolari (RT-PCR). Attualmente, ai fini degli obiettivi del Piano (early detection per la sorveglianza e misure rafforzate di sorveglianza passiva per l’eradicazione), non è prevista l’esecuzione di test sierologici, che possono essere richiesti caso per caso dal CEREP. 

Piano di Sorveglianza ed Eradicazione per la Peste suina africana 2024

Linee guida per le misure di biosicurezza per gli abbattimenti di cinghiali nelle zone sottoposte a restrizione per peste suina africana

Protocollo per la gestione delle battute di ricerca attiva delle carcasse obiettivi e modalità operative