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IL CASO

IZS della Sicilia, Dg non Veterinario sarebbe anomalia

IZS della Sicilia, Dg non Veterinario sarebbe anomalia
Si sono concluse le selezioni per l'incarico di Direttore Generale dell'Izs della Sicilia. Su nove idonei solo sei sono Medici Veterinari.

La FNOVI ha espresso "preoccupazione" al Ministro della Salute Orazio Schillaci e ai vertici della Regione Sicilia all'ipotesi che il ruolo di direttore generale venga affidato a soggetti non in possesso della laurea in medicina veterinaria, "perdendo completamente di vista la peculiare natura delle funzioni e competenze assegnate agli Istituti Zooprofilattici".

Per rendere più stringente la richiesta di intervento alle autorità centrali e regionali la Federazione ha riportato "circostanze che provano come sul territorio si stia agendo senza rispettare le previsioni normative vigenti".

"Chiediamo - scrive il Presidente Gaetano Penocchio- che siano valorizzate le competenze maturate da questi enti nel campo delle attivitàÌ di scientifica e di ricerca e di affidare la Direzione Generale ad un medico veterinario come è accaduto in tutti gli altri nove Istituti Zooprofilattici del Paese”.

La preoccupazione della Federazione discende dai criteri di valutazione dei candidati, che "non potranno che favorire i profili amministrativi, essendo stato realizzato un meccanismo che valorizzerà le competenze tecnico-gestionali (bilancio e contabilità, razionalizzazione della spesa, semplificazione e snellimento dell’organizzazione e della struttura amministrativa), le competenze manageriali (gestione del personale; valutazione della performance, controllo di gestione) e quelle trasversali (capacità di direzione, supporto, comunicazione, leadership)".

La Fnovi ha ricordato di aver depositato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia un ricorso contro la Regione Siciliana e nei confronti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia richiedendo l’annullamento, previa sospensione, dell’avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. " Il contenzioso – dopo aver registrato il rigetto dell’istanza cautelare di sospensione proposta dalla Federazione – è ancora pendente e si è in attesa che sia fissata la data per la trattazione nel merito"- riferisce la Fnovi.

Il Presidente Penocchio ha quindi auspicato l’intervento del MInistro della Salute, "affinché anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia possa vantare un medico veterinario nel ruolo di Direttore Generale, rigettando ogni scelta di tipo diverso che si tradurrebbe nella realizzazione di un caso unico nel panorama nazionale".