Respinto in Commissione Bilancio l'emendamento a favore dei professionisti sanitari e degli allevatori toscani colpiti dagli eventi calamitosi del 2 novembre scorso.
In fase di conversione in legge delle misure urgenti in materia economica e fiscale, il Senato ha introdotto alcune agevolazioni a seguito degli eventi calamitosi del 2 novembre, nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato. I cittadini residenti in uno dei 62 Comuni elencati dal testo, potranno rinviare i versamenti degli oneri al 18 dicembre 2023. In particolare, potranno essere considerati in regola- senza sanzioni e interessi- i versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria, che scadono nel periodo dal 2 novembre 2023 al 17 dicembre 2023. La legge richiede che siano effettuati in un'unica soluzione entro il 18 dicembre prossimo.
La Commissione Bilancio del Senato ha invece respinto un emendamento- di iniziativa di alcuni Senatori toscani- per riconoscere anche ai professionisti e agli allevatori dei comuni toscani alluvionati le stesse agevolazioni applicate nei territori emiliano-romagnoli per le calamità della scorsa primavera. L'iniziativa di cui è stato primo firmatario il Senatore Dario Parrini (PD) aveva il duplice obiettivo di - decurtare i crediti Ecm del triennio 2023-2025, da intendere come "già maturati in ragione di un terzo" per tutti i professionisti sanitari - consentire una deroga temporale di 30 giorni per le attività di identificazione e registrazione di animali e di eventi connessi nella Banca Dati Nazionale zootecnica.
L'emendamento, dopo una valutazione iniziale del Governo, è stato respinto, ai voti, dalla Commissione Bilancio del Senato.