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NOTA DGSAF

PSA, armonizzato il flusso di campioni

PSA, armonizzato il flusso di campioni
Il Ministero armonizza e coordina la procedura di invio dei campioni analizzati presso gli IZS e destinati al Centro di referenza nazionale CEREP.
"Per consentire agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali coinvolti nell’effettuazione dei test diagnostici per PSA di organizzare al meglio le attività", il Ministero della Salute armonizza con nuove indicazioni la procedura di invio dei campioni rilevati nell’ambito del Piano Nazionale di sorveglianza per la PSA.

Casi primari e sospetto clinico - Il Ministero precisa che "tutti i campioni prelevati da casi primari devono essere inviati al Centro di Referenza Nazionale per lo Studio delle Malattie da Pestivirus e da Asfivirus (CEREP) entro 12 ore dal riscontro della positività nel laboratorio dell’IZS localmente competente". Diversamente, in caso di campioni provenienti da un "sospetto clinico o anatomopatologico" formulato in campo e notificato dalla Autorità Competente Locale, "l’IZS competente non procede all’analisi di prima istanza, ma deve provvedere ad inviare con la massima rapidità i campioni al CEREP".

Casi secondari - Mentre i campioni da focolai/casi secondari "devono essere inviati al CEREP entro i primi 5 giorni di ogni mese".

Casi nel selvatico - I campioni da casi nel selvatico "devono sempre essere inviati singolarmente".

Focolai nel domestico - Mentre per i campioni da focolai nel domestico "può essere sufficiente inviare una rappresentativa selezione dei campioni analizzati che deve essere concordata di volta in volta con il CEREP". 

CEREP - Il Ministero precisa che resta in capo al CEREP la facoltà e la discrezionalità di richiedere agli IZS il conferimento di ulteriori campioni per eventuali approfondimenti e/o studi specifici finalizzati alla migliore comprensione dell’epidemiologia dell’infezione. In ogni caso, "tutti i campioni inviati al CEREP dovranno essere singolarmente accompagnati dalla relativa scheda SINVSA di prelievo". 

GENPAT - E' cura del CEREP "inviare i campioni positivi al Centro di Referenza Nazionale per Sequenze Genomiche di microrganismi patogeni": banca dati e analisi di bioinformatica (GENPAT) presso l’IZSAM, per l’esecuzione delle attività di sequenziamento.

Secondo il Ministero l'evoluzione del quadro epidemiologico "impone di comprendere l'evoluzione del virus" nelle diverse aree di circolazione e di "supportare le indagini epidemiologiche" finalizzate a rintracciare l'origine dell'infezione anche attraverso strumenti di indagine approfonditi come, ad esempio, il sequenziamento del genoma virale. 
La comunicazione firmata dal Direttore Generale della DGSAF, Pierdavide Lecchini, è stata inviata agli Assessorati ai Servizi Veterinari e agli IZS il 16 novembre. 

Nota DGSAF del 16/11/2023 Prot. n. 0026009
Peste Suina Africana – coordinamento flusso campioni positivi.