Assalzoo ha presentato il primo rapporto sulla "FeedEconomy": 15 milioni di tonnellate di mangimi distribuiti in tutto il mondo da oltre 400 stabilimenti.
Un settore "vitale, complesso e sfaccettato", che "continua a sostenere la ricchezza del nostro agroalimentare". Così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenuto oggi alla presentazione del Primo Rapporto sulla FeedEconomy promosso da Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici), in collaborazione con l’ente di ricerca indipendente Nomisma.
I dati della Feed Economy - presentati nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica)- sono sintetizzati dal Ministro Urso: “Con una produzione annuale di oltre 15 milioni di tonnellate di mangimi distribuiti in tutto il mondo dagli oltre 400 stabilimenti. L'Italia si conferma un pilastro nella nutrizione di una vasta gamma di animali. Il fatturato complessivo del comparto sfiora i 12 miliardi di euro e registra una crescita del 23% rispetto allo scorso anno".
L'industria dei mangimi "ha dimostrato una capacità e una determinazione ammirevoli nel fronteggiare le attuali sfide congiunturali"- ha dichiarato il Ministro. Sullo sfondo, le minacce internazionali che interessano il comparto, "dall'aumento dei costi delle materie prime e dalla contrazione produttiva dovuta all'Aviaria, solo parzialmente compensata dai risultati particolarmente positivi dei prodotti per il pet food per la filiera bovina e l'acquacoltura".
Rivolto alla platea presieduta da Silvio Ferrari, Presidente di Assalzoo. "Non solo avete mantenuto attive le linee produttive, ma avete garantito quella qualità e continuità che sono indispensabili per il nostro prestigioso agrifood. L'impegno congiunto ora si deve concentrare sulla ricerca scientifica e sulla valorizzazione di tutta la filiera nazionale, per rispondere alle esigenze di un mercato internazionale che mostra un crescente desiderio dei prodotti alimentari made in Italy”.
Assalzoo presenta il primo rapporto FeedEconomy