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CONFERENZA STATO REGIONI

I&R e Sinac: pronte le modalità tecniche e operative

I&R e Sinac: pronte le modalità tecniche e operative
E' all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni l'intesa sulle modalità tecniche e operative dei sistemi I&R e per l'identificazione degli animali da compagnia (Sinac)

E' pronto lo schema di decreto del Ministro della salute che stabilisce le modalita' tecniche e operative per l'implementazione di due sistemi informativi previsti dalla nuova legislazione sulla sanità animale: il Sinac (Sistema di identificazione nazionale degli animali da compagnia) e il sistema I&R (Identificazione e registrazione).

Per l'emanazione del decreto è richiesta l'Intesa in Conferenza Stato-Regioni, già calendarizzata calendarizzata per giovedì 21 settembre. Il provvedimento attua l'articolo 16 del decreto legislativo 134/2022 (Sistema I&R per gli animali da compagnia e per particolari tipologie di attività).

Sinac- Il sistema Sinac rappresenta il superamento delle anagrafi regionali per l'identificazione degli animali da compagnia, in un data base nazionale incardinato nella BDN (Banca Dati Nazionale) del Ministero della Salute. Il Sinac registra i dati e le informazioni che competono al proprietario o all'operatore di un animale da compagnia, inteso non soltanto come cane e gatto, ma nell'accezione estesa di animali da compagnia dettata dal regolamento europeo di sanità animale.

Le Regioni
- Il decreto all'esame della Conferenza del 21 settembre definisce anche le modalità con cui le Regioni e le Province autonome assicurano l'implementazione del Sinac, unitamente a tutti i soggetti coinvolti nelle attività di identificazione e tracciabilità degli animali iscritti. La confluenza delle anagrafi regionali in Sinac è in corso. Fra le Regioni che negli ultimi tempi hanno dato il più consistente apporto, in termini di consistenza demografica dei pet iscritti, figurano la Lombardia e il Piemonte.

Non solo cani e gatti- Gli animali da compagnia identificati e registrati nel Sinac sono cani, gatti, furetti e tutte le specie che il Regolamento 2016/429 (regolamento di sanità animale) classifica come tali. Sono animali da compagnia anche le seguenti specie:
- invertebrati (eccetto api, molluschi appartenenti al Phylum Mollusca e crostacei appartenenti al Subphylum Crustacea)
- animali acquatici ornamentali
- anfibi
- rettili
- volatili: esemplari di specie avicole diverse da polli, tacchini, faraone, oche, anatre, quaglie, piccioni, fagiani, pernici e ratiti (Ratitae).
-mammiferi: roditori e conigli diversi da quelli destinati alla produzione alimentare.
 
Stabilimenti in I&R- Con questo schema di decreto, il Ministero della Salute  stabilisce anche le modalità tecniche e operative del sistema I&R riguardante i seguenti stabilimenti:
a) gli stabilimenti che detengono animali da compagnia, inclusi i centri di raccolta per cani, gatti e furetti;
b) i rifugi per animali, sia da compagnia che di altra tipologia;
c) le collezioni faunistiche di qualsiasi tipo, inclusi i giardini zoologici
d) i circhi e le esibizioni di animali, sia itineranti che a sede fissa;
e) i posti di controllo;
f) gli stabilimenti con status confinato;
g) gli stabilimenti di produzione isolati dal punto di vista ambientale;
h) gli stabilimenti di materiale germinale;
i) gli stabilimenti per animali utilizzati a fini scientifici;

Sanzioni da 150 a 900 euro- Il decreto legislativo 134/2022 contiene anche una disciplina sanzionatoria a carico del proprietario, del detentore e dell'operatore di un animale da compagnia che non adempia all'obbligo di identificazione dell'animale da compagnia. La sanzione va da 150 a 900 euro per ciascun animale non identificato.
Stessi importi per l'operatore in caso di irregolarità nell'assolvimento dei suoi obblighi di competenza.

Dalle anagrafi regionali al Sinac: due video tutorial