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MAPPA DELLE SEGNALAZIONI

Orsi con cuccioli: non sono impedimento per libero accesso

Orsi con cuccioli: non sono impedimento per libero accesso
La Provincia Autonoma di Trento smentisce l'interdizione a strade e piste ciclabili. Vademecum sulla presenza di orsi femmina con cuccioli. Aggiornata la mappa delle cucciolate segnalate.

Nessuna strada in Trentino è stata chiusa a causa della presenza dell’orso nei boschi. Lo precisa il Servizio foreste della Provincia autonoma di Trento, che smentisce quanto riportato su alcune pagine social, secondo cui in diverse zone delle Giudicarie e della Val di Sole sarebbe stato interdetto l’accesso a strade forestali e piste ciclabili per via della presunta presenza di orse con cuccioli. "La presenza di femmine di orso con i cuccioli non rappresenta un impedimento per il libero accesso ad una determinata area".

Il Corpo forestale "non ha mai invitato nessuno ad allontanarsi dai boschi, dove comunque nelle zone in cui sono presenti i plantigradi è bene seguire le regole di comportamento riportate sull’apposita segnaletica e sul materiale informativo elaborato dall’Amministrazione".

Cuccioli, "fattore predisponente" - Eventuali comportamenti aggressivi dell’orso in caso di incontri ravvicinati possono verificarsi in concomitanza di determinati fattori predisponenti; tra questi la presenza di cuccioli accompagnati dalla madre è il più comune. "Questo non significa, ovviamente, che ogni femmina ed ogni incontro scatenino reazioni aggressive"- avverte il sito. Al contrario la maggior parte degli orsi fugge immediatamente dopo avere percepito la presenza umana. Tuttavia è possibile che sorprendere un’orsa con cuccioli a breve distanza (per esempio perché ci si muove velocemente, in silenzio e magari contro vento), possa provocare una reazione improvvisa e automatica di paura da parte del plantigrado, che può sfociare in aggressività volta alla difesa dei propri piccoli.

Cane al guinzaglio-E' raccomandato di tenere il proprio cane al guinzaglio quando ci si muove in zone di presenza del plantigrado. Se il cane è libero c’è il rischio che rincorra un orso, disturbandolo o attaccandolo, e che lo porti poi verso di noi nel tornare indietro in cerca di protezione.

Informarsi per tempo- Sapere in anticipo se la zona in cui si intende effettuare un’escursione è in quel periodo nota per essere frequentata da femmine con cuccioli può essere utile ad avere maggiore consapevolezza su come comportarsi.

Mappa aggiornata a Primavera 2023- Sul sito istituzionale dedicato ai grandi carnivori è disponibile una cartina delle aree del Trentino in cui sono segnalati i diversi nuclei di orsi. Attualmente sulla cartina sono riportate 12 segnalazioni di cucciolate dell’anno "che non corrispondono necessariamente a 12 cucciolate diverse"- precisa la nota. 
La mappa viene aggiornata progressivamente da inizio primavera, in base alle informazioni raccolte e verificate.  Vengono rappresentate le possibili aree di presenza di orse accompagnate da cucciolate, con un cerchio di 4 chilometri di diametro attorno al punto della segnalazione, avuto riguardo alle normali capacità di spostamento delle stesse nel periodo primaverile e di inizio estate (aprile-giugno). 

Mappa con le segnalazioni di presenza di femmine di orso con piccoli
Anno 2023 (Ogni cerchio è riferito ad una segnalazione non a una cucciolata)

Materiali informativi


“ORSO:ALCUNE REGOLE CHE È BENE CONOSCERE”

“COME COMPORTARSI IN CASO DI INCONTRO RAVVICINATO”
“COME COMPORTARSI NELLE AREE DI PRESENZA DELL’ORSO”
“L’ORSO BRUNO E’ PERICOLOSO?”