Un decreto firmato del Ministro Francesco Lollobrigida, adegua le disposizioni nazionali alla raccomandazione CGPM/45/2022/1 e all'art. 13 del regolamento (UE) 2023/194 . L'Unione Europea ha fissato le possibilità di pesca per alcuni stock ittici, applicabili nelle acque dell’Unione e nelle acque profonde, in coerenza con il Piano nazionale di gestione dell'Anguilla europea.
Disposizioni permanenti- Le misure del decreto nazionale sono volte alla ricostituzione dello stock di anguilla europea, a scopo di conservazione e interessano in particolare le Regioni che applicano il Piano di gestion dell'Anguilla: Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Umbria e Sardegna. La pesca viene vietata dal 1° gennaio al 31 marzo di ogni anno. Le disposizioni si applicano alle attivita' di pesca commerciale, all'allevamento estensivo dell'Anguilla europea in ambiente vallivo aperto al flusso migratorio da mare, nelle acque dolci, marine e salmastre nazionali.
Per le regioni che non aderiscono al Piano nazionale anguilla vige la chiusura della pesca della specie per tutto il periodo annuale. Tale disposizione riguarda la pesca sportiva e commerciale nelle acque dolci, marine e salmastre nazionali per tutti gli stadi del ciclo vitale dell'anguilla europea.
La pesca a mare dell'anguilla e' invece vietata in tutte le regioni per tutto il periodo dell'anno.
Divieti nel 2023- Un ulteriore periodo di chiusura della pesca e' stabilito, limitatamente all'anno 2023, dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023. Durante i periodi di divieto non deve essere impedita la migrazione della specie verso il mare. La pesca sportiva della specie Anguilla anguilla e' vietata su tutto il territorio nazionale per tutto il 2023.
La commercializzazione della specie Anguilla anguilla come prodotto della pesca sarà permessa dal 1° luglio 2023 fino al 20 gennaio 2024.
DECRETO 13 marzo 2023
Nuove disposizioni nazionali per la gestione della pesca della specie Anguilla europea (Anguilla anguilla).