Per la stagione 2023, il Ministero della Salute ha designato il Porto di Palermo come punto di uscita di navi e traghetti che lasciano il territorio doganale europeo. Sentito il Direttore dell’UVAC- PCF Palermo, il Ministero ha rilasciato l'autorizzazione in via straordinaria fino al 31 dicembre 2023, esclusivamente per le partite di origine italiana che saranno debitamente preavvisate alla Direzione Generale della Sanità Animale (Dgsaf) e all’Ufficio PCF competente territorialmente.
La particolare tipologia di trasporto non implica la necessità di individuazione di strutture di ricovero sottoposte alla vigilanza dei Veterinari Ufficiali delle aziende sanitarie responsabili per territorio.
Il PCF (Posto di Controllo Frontaliero) di Palermo si avvale del proprio personale per i controlli del benessere degli animali al momento della partenza dal porto di Palermo. Gli avannotti saranno trasportati su idonei mezzi stradali dotati di apposite vasche per la loro stabulazione che non necessitano di particolari strutture per la valutazione delle condizioni di benessere degli stessi. Gli animali saranno quindi caricati su navi appositamente attrezzate con vasche per il trasporto specifico di pesci oppure saliranno direttamente col mezzo stradale su navi traghetto al porto di Palermo.
Per i trasporti che avverranno via traghetto, qualora il tempo totale di trasporto della partita dall’azienda di provenienza al luogo di destinazione finale nel Paese Terzo sia superiore alle 16 ore, i tassi di carico dovranno essere diminuiti del 50 per cento, oppure dovrà essere previsto un ricambio di acqua completo durante il tragitto.
Infine, le informazioni relative alla partita in uscita dovranno includere il peso della stessa, le specie trasportate, l’indirizzo e il Paese di destinazione, la durata del viaggio prevista e le modalità/sede dell’eventuale cambio di acqua durante il tragitto.
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