"Il fenomeno è allarmante". Il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha riferito in Senato di avere scritto al Ministero della Salute "per affrontare in modo efficace le problematiche".
Nel suo intervento in Senato, questo pomeriggio (
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Francesco Lollobrigida ha tracciato la linea del suo Dicastero, a partire dal significato della nuova denominazione. Lollobrigida è anche intervenuto su altri temi, fra cui la tutela del comparto bufalino dai rischi derivanti da brucellosi e tubercolosi e l'adozione di un Piano Lupo per la gestione dei danni da predazione.
Obiettivo eradicazione- Il Ministro ha ricordato il Consiglio regionale straordinario della Regione Campania del 7 novembre 2022 con il quale è stata approvata all'unanimità una risoluzione che impegna la Giunta regionale ad assumere misure più efficaci per il raggiungimento dell'obiettivo di eradicazione delle malattie infettive della specie bovina e bufalina rispetto a quelle già previste dal Piano di eradicazione approvato dalla stessa Regione nel 2022.
"Si è ben lontani dall'obiettivo che si intendeva conseguire - ha riferito il Ministro- ovvero il dimezzamento rispetto all'anno precedente del numero dei capi affetti da brucellosi e tubercolosi (la percentuale pare essere non superiore al 18%). Il fenomeno è allarmante soprattutto nella provincia di Caserta ed è necessario intervenire rapidamente e con misure efficaci. A questo fine ho già scritto al Ministero della Salute, alle istituzioni locali e alle associazioni di categoria per confermare la volontà di implementare l'attività di raccordo operativo e coordinato finalizzata a definire gli strumenti per affrontare in modo efficace le problematiche in oggetto, nonché ad individuare le modalità accelerate di erogazione di misure di sostegno per il mancato reddito a favore delle aziende che hanno subito forti abbattimenti".
Finanziamenti al comparto bufalino- Il Masaf - a seguito dell'adozione del Regolamento Delegato (UE) 467/2022 (che prevedeva la concessione di un aiuto eccezionale di adattamento ai produttori più colpiti dalla crisi ucraina)- è intervenuto in favore del settore bufalino attivando un aiuto complessivo di importo pari a 6,2 milioni di euro, "che risulta interamente erogato". Nell'ambito del Piano Strategico della Politica agricola comune 2023-2027, in fase di adozione da parte della Commissione europea, sono stati previsti aiuti accoppiati destinati al settore pari a 3,2 milioni di euro annui, per l'intero periodo 2023-2027. Inoltre, nell'ambito del Piano gli allevatori bufalini, attraverso gli eco-schemi, potranno accedere ad un aiuto specifico, finalizzato al miglioramento del benessere animale e alla riduzione dell'antimicrobico resistenza. Per quanto concerne le misure di promozione della "Mozzarella di bufala campana D.O.P." è previsto un apposito capitolo di bilancio che vede uno stanziamento annuale pari a 700.000 euro.
Il nuovo piano d'Azione Lupo- Il Ministro intende varare l’atteso piano, che “dovrebbe prevedere un quadro complessivo di azioni di conservazione e contestualmente la possibilità di autorizzare le deroghe previste dalla direttiva habitat, così come avvenuto in Francia ove analogo piano rivolto ad arginare il fenomeno è già stato adottato”. Lollobrigida ha concluso che con il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, “ è in atto un serrato confronto” per individuare “soluzioni scientificamente supportate e coerenti con il quadro comunitario in materia, da attuare con il costante coinvolgimento del Parlamento”.
“L'ananas non verrà messa fuori legge”- Il Ministro Lollobrigida ha che “la sovranità alimentare non è autarchia: è difesa delle proprie produzioni e dei propri modelli in un mercato globale equo [...]". Richiamandosi al fondatore di Slow Food Carlo Petrini, il Ministro ha aggiunto che la sovranità alimentare pone l'accento sulla necessità di avviare una volta per tutte nuove pratiche virtuose: un modello di produzione che mette al centro i prodotti di qualità, la predisposizione di filiere sempre più corte, l'applicazione del principio di stagionalità, la centralità dell'imprenditore agricolo. I prodotti d'eccellenza e la qualità vanno infatti difesi valorizzando il lavoro degli imprenditori agricoli.
Sui cibi sintetici- "Il nostro modello produttivo è totalmente diverso, puntiamo sulle filiere di qualità che siamo pronti a supportare ancora meglio. Garantisco che finchè saremo al Governo sulle tavole degli italiani non arriveranno cibi creati in laboratorio"- ha concluso il Ministro.