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SVILUPPO RURALE

Benessere animale, bandi regionali prima del PSN

Benessere animale, bandi regionali prima del PSN
Ancora prima del placet di Bruxelles sul Piano Strategico Nazionale (PSN), le Regioni si preparano ad emanare i bandi dello sviluppo rurale

Fine anno cruciale per l'Italia in fatto di PAC (Politica Agricola Comune). Entro dicembre non è solo atteso il via libera della Commissione Europea al Piano Strategico Nazionale, ma saranno anche emanati i bandi regionali dello sviluppo rurale. Le Regioni stanno già predisponendo i bandi dei programmi di sviluppo rurale (PSR)e fra le prime misure a partire ci saranno quelle del benessere animale. Il Fondo che finanzia i PSR  (Feasr) ha l'obiettivo di " favorire l'organizzazione della filiera alimentare, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo".

La necessità del PSN-  I bandi regionali dovranno rispettare la tempistica dettata dai regolamenti europei che guarda alla data del 1 gennaio 2023 per l'avvio della nuova PAC 2023-2027. I bandi saranno predisposti prima dell'approvazione del Piano Strategico Nazionale, pertanto dovranno risultare modificabili qualora la Commissione formulasse osservazioni. Dall'approvazione del PSN dipendono sia i decreti attuativi del Piano che le circolari operative che permetteranno agli allevatori di concretizzare gli impegni finanziati dall'Unione Europea. Nel Piano sono previste azioni di competenza veterinaria, in particolare per ridurre l'impiego di antibiotici e per innalzare il benessere animale.

Scenario mutevole- La Conferenza Stato Regioni ha siglato l'intesa sul PSN subordinandola alla riapertura di un confronto nel caso in cui la Commissione richieda delle modifiche. Le stesse Regioni, nella Conferenza del 24 ottobre scorso, hanno chiesto una revisione del PSN "al fine di orientare il focus sulla sicurezza alimentare intesa anche come garanzia dell’approvvigionamento" nonchè la cumulabilità delle misure del Fondo europeo per lo Sviluppo Rurale con misure nazionali (credito d’imposta) e la sospensione di nuovi regimi sanzionatori.

I PSN già approvati-
Ad oggi sono 13 i Piani Strategici Nazionali formalmente approvati dalla Commissione Europea. Sono i PSN di Francia, Germania, Spagna, Danimarca, Irlanda, Croazia, Lussemburgo, Ungheria, Austria, Polonia, Portogallo, Slovenia, Finlandia, Svezia.

Il PSN italiano- Dopo le osservazioni della Commissione alla prima stesura del PSN l'Italia ha trasmesso a Bruxelles una nuova versione del Piano che tiene conto delle indicazioni di Bruxelles e delle consultazioni del Tavolo di Partenariato. La versione all'esame della Commissione risale allo scorso mese di settembre, a circa un anno di distanza dalla prima.


Piano Strategico Nazionale
(versione settembre 2022)