ENPAV, borsa di lavoro per i titolari di invalidità

Fino al 30 settembre 2022, è possibile presentare la domanda di partecipazione al Bando Borse Lavoro Assistenziali 2022.
Con il bando Borse Lavoro Assistenziali 2022 l'Enpav favorisce l'inserimento lavorativo e sociale dei titolari di pensione di invalidità. Il bando è rivolto ai titolari di pensione di invalidità Enpav. Il richiedente deve presentare una situazione di regolarità contributiva al momento della presentazione della domanda.

I vincitori del bando hanno la possibilità di svolgere un’attività lavorativa/formativa presso un Soggetto Ospitante, che può essere sia una struttura pubblica che privata, non necessariamente operante nel settore medico veterinario, con il quale l’Ente di previdenza stipula apposite convenzioni.

L’importo del sussidio ammonta a 400 euro mensili e viene erogato dall’Enpav al Borsista per un periodo compreso tra 4 e 6 mesi. Il regolamento pubblicato prevede la possibilità della concessione di una proroga, con un intervallo temporale tra i due periodi di attività prestata, per una sola volta, su domanda del Soggetto Ospitante, condivisa dal Borsista, previa valutazione positiva dell’attuazione del progetto, qualora ci sia un avanzo nello stanziamento dell’anno. Le richieste di proroga sono rimesse alla delibera del Comitato Esecutivo ENPAV, secondo l’ordine cronologico di arrivo.

I vincitori del bando sono stabiliti dall'ENPAV sulla base di una graduatoria che tiene conto della fascia di reddito ISEE del nucleo familiare del soggetto richiedente e sulla base di ulteriori parametri definiti dal bando riferiti allo stato economico e sociale del nucleo familiare.

La graduatoria dà precedenza nell’assegnazione a coloro che non hanno mai presentato domanda di partecipazione al Bando, escludendo coloro che abbiano già usufruito della Borsa Lavoro Assistenziale con riferimento al Bando dell’anno 2021, solo in caso di incapienza dello stanziamento destinato per il Bando dell’anno 2022.