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25 GENNAIO

Un ddl per la Giornata della prevenzione veterinaria

Un ddl per la Giornata della prevenzione veterinaria
L'approccio "One Health" passa anche per la "valorizzazione della prevenzione veterinaria". Un disegno di legge in Senato propone di celebrarla con una giornata nazionale.

Il 70 per cento delle malattie infettive emergenti ha una connessione eziologica diretta o comunque trae origine da un serbatoio animale. Parte da qui la relazione della senatrice Maria Cristina Cantù, prima firmataria di un disegno di legge per l'istituzione della giornata nazionale della prevenzione veterinaria. Il ddl, assegnato alla 12° Commissione Igiene e Sanità del Senato, è stato firmato da più di sessanta senatori.

La Repubblica riconosce il 25 gennaio di ciascun anno come Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria”- recita l’articolo 1 del ddl. Per la ricorrenza, la Repubblica “sostiene ogni iniziativa utile a sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione veterinaria e della medicina preventiva veterinaria, secondo l'approccio integrato « One Health », al fine di promuovere benessere e longevità sana nella popolazione”.

Perché il 25 gennaio- La data prescelta coincide con il 25 gennaio del 1924 quando venne firmato l'accordo internazionale istitutivo dell'Organizzazione mondiale della sanità animale.
Iniziative- Sono previste iniziative presso le istituzioni scolastiche, gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale per sostenere l'importanza della prevenzione veterinaria: incontri, dibattiti, conferenze e altri momenti di informazione e comunicazione anche mediatici, promossi dallo Stato, dalle Regioni dai Comuni. Le iniziative si rivolgono in particolare alle giovani generazioni per sensibilizzarle al contrasto alle malattie infettive a rilevanza endemica e pandemica e a carattere zoonotico.

“Ineludibile promuovere una giornata di forte sensibilizzazione”- Per una volta occorrerebbe precorrere, anziché rincorrere, le direttive dell'Unione europea e, a questo proposito, lo schema del decreto legislativo di cui all'Atto del Governo n. 382, sottoposto a parere parlamentare, di adeguamento al regolamento (UE) 2016/429 in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali (che con il salto di specie tra animale e uomo possono creare i problemi che stiamo vivendo da due anni), costituisce un'opportunità.

Rilancio della sanità veterinaria- La relazione cita anche il disegno di legge AS 1660, anch'esso a prima firma Cantù, e sottolinea l’esigenza di un rilancio della sanità veterinaria, prevedendo anche, grazie al ruolo del veterinario aziendale, meccanismi di promozione della cultura del governo dei rischi, di controlli effettivi e di riduzione dell'uso di farmaci non necessari, ad esempio degli antibiotici che, grazie alla professionalità dei veterinari, ha già fatto registrare un'importante diminuzione delle inappropriatezze stimabile in oltre il 30 per cento, anche se il cammino per arrivare a debellare l'antimicrobico-resistenza è ancora lungo.

DISEGNO DI LEGGE 2641

Istituzione della Giornata nazionale per la prevenzione veterinaria